Lega Nord, Bruzzone richiede la rimozione dei campi nomadi
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GENOVA, 13 NOVEMBRE 2013 - Niente campi in rom in Liguria. La richiesta è stata inoltrata oggi, 13 Novembre, dal capogruppo della Lega Nord Francesco Bruzzone al Consiglio Regionale Liguria con la richiesta chiara e precisa di “immediato sgombero e demolizione dei campi nomadi abusivi di tutta la regione”.
Stando a quando detto dai consiglieri regionali della Lega Nord consentire la presenza di diversi campi nomadi, peraltro del tutto abusivi nella regione Liguria, non sarebbe una cosa giusta nei confronti del popolo ligure che dalla loro potrebbero domani “costruire una baracca in piazza De Ferrari” senza che poi questa venga demolita.
Per Bruzzone è fondamentale rispettare il principio secondo il quale tutti i cittadini sono eguali ed hanno gli stessi identici diritti.
Bisogna quindi sgomberare questi tre campi nomadi, localizzati due a Genova ed uno a La Spezia. Il capogruppo della Lega Nord, inoltre, ha anche sottolineato che da parte del suo gruppo c’è tutto l’interesse di fare un censimento della popolazione nomade, capire quanti sono e dove sono, ma è importante rimuovere queste tendopoli che rappresentano anche un pericolo per la salute dell’intera collettività in quanto all’interno dei campi nomadi non sussistono le basilari norme igienico sanitarie. Nelle prossime settimane, infatti, ha concluso Bruzzone la Regione dovrebbe incaricare l’ARPAL e l’ASL di effettuare controlli sul campo.
Emanuele Ambrosio
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