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"Le vostre figlie saranno vendute al mercato", così Boko Haram terrorizza la Nigeria

Arianna Crudele
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"Le vostre figlie saranno vendute al mercato", così Boko Haram terrorizza la Nigeria
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CHIBOK, 5 MAGGIO- Un video di 57 minuti inviato dal gruppo islamista Boko Haram per rivendicare il rapimento delle 276 adolescenti rapite in Nigeria. A parlare è il leader dei ribelli integralisti Abubakar Shekau: “Ho rapito le vostre figlie”. E aggiunge che le studentesse saranno ora trattate come ”schiave”, ”vendute al mercato”, o “sposate a forza”.[MORE]

Le ragazze, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, erano state catturate da una scuola di Chibok nella notte tra lunedì 14 e martedì 15 aprile da un gruppo di miliziani armati. Decine i rapitori islamici, i quali fingendosi soldati, hanno fatto irruzione nel dormitorio in cui si trovavano centinaia di ragazze. I sequestratori, giunti nella scuola con dei camion scoperti, hanno spinto le ragazze a salirci, ucciso un soldato e un agente di polizia e rubato scorte di cibo. Alcune delle studentesse, fortunatamente, sono riuscite a saltare giù dal camion e fuggire al sequestro, altre sono scappate nei giorni seguenti. Un’altra buona parte, invece, è ancora sequestrata.

Il giornale nigeriano Sunday Punch ha pubblicato domenica scorsa un’intervista rilasciata da una delle ragazze che è riuscita a scappare ai sequestratori:

«Sono venuti nella nostra scuola e ci hanno ingannate facendoci credere di essere dei soldati. Indossavano uniformi militari e ci hanno detto di essere venuti a salvarci, poi abbiamo scoperto la verità, che erano degli insorti. Ma era già troppo tardi e non abbiamo potuto fare molto. Gridavano, erano maleducati. Ecco perché abbiamo capito che erano degli insorti. Poi hanno iniziato a sparare e hanno dato fuoco alla scuola. Hanno anche sparato agli uomini della sicurezza e alla guardia della scuola».

Pare, però, che le ricerche si siano svolte in maniera lenta e approssimativa; la BBC ha raccontato che i soldati avrebbero a disposizione equipaggiamenti qualitativamente inferiori a quelli dei miliziani per poter combattere e recuperare le ragazze scomparse. Intanto, ieri, il presidente nigeriano Goodluck Jonathan, ha rilasciato un’intervista radio-televisiva chiedendo aiuto al presidente americano Barack Obama e ai leader degli altri paesi per garantire la liberazione delle studentesse dalle mani degli islamisti, assicurando:
"Vi promettiamo che le ragazze, ovunque si trovino, saranno sicuramente liberate".

 

Arianna Crudele

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Scritto da Arianna Crudele

Giornalista di InfoOggi

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