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ROMA, 20 NOVEMBRE - Da alcuni giorni, una nuova forma di mobilitazione contro Matteo Salvini sta riempiendo le piazze italiane. Tutto è iniziato con un'idea di quattro giovani sui trent’anni, si chiamano Mattia Santoni, 32 anni, laureato in scienze politiche, Roberto Morotti, 31 anni, ingegnere, Giulia Trappoloni, 30 anni, fisioterapista e Andrea Garreffa, 30 anni, guida turistica, i quali, hanno scelto di sfidare il leader della Lega Salvini usando un simbolo singolare: la sardina. Le "sardine" per l'appunto, sono diventate un simbolo in quanto pesci piccoli, capaci di difendersi facendo gruppo, stringendosi tutti insieme e diventando "massa". La pagina Faceboock del movimento “L'Arcipelago delle Sardine” creata all’uopo, regisra al momento 85.059 membri.
Tuttto è cominciato a Bologna, teatro dell’invasione dei “pesci” quando giovedì 14 novembre al grido di “Bologna non si Lega”, la città è stata sommersa da 15.000 "sardine". Il movimento è riuscito in tempo record a radunare 15.000 persone nell’iconica ‘Piazza Maggiore’ nel centro di Bologna, proprio mentre il leader sovrano Matteo Salvini, stava radunando nello stesso momento circa 5.000 seguaci al Paladozza. L'obiettivo era raggiungere almeno 6.000 persone, 1000 in più del leader della Lega. Grazie ai social, e ai tanti post esposti dalle "sardine": «L'Emilia Romagna non abbocca»; «Bologna non si lega»; Partecipa al primo flash-mob ittico nella storia» l’obiettvo è stato centrato.
Poi la volta della vicina Modena, dove lunedì 18 novembre, non meno di 7000 'pesci della stessa specie' si sono riversati sulla piazza principale della città in ‘Piazza Grande’, per protestare contro la campagna di Matteo Salvini in occasione delle elezioni regionali dell'Emilia-Romagna, bastione incontrastato della sinistra, che si terranno domenica 26 gennaio 2020.
Diventato il simbolo della protesta contro Matteo Salvini, le "sardine", hanno indetto manifestazioni nei prossimi giorni a Reggio Emilia, Rimini e Parma, città del Nord dove l'ex ministro dell'Interno ha anche pianificato degli incontri.
"A Bologna, hanno dichiarato di essere 100.000 in un luogo che potrebbe ospitare solo 10.000 persone, una bugia che riflette lo stile della Lega" - ha detto su Facebook Mattia Santori, 32 anni, uno dei fondatori delle "sardine" - "Presto annunceremo su Facebook una bellissima mobilitazione di sardine a Milano", ha aggiunto la roccaforte della Lega.
Secondo i sondaggi, la coalizione di destra (guidata dalla Lega) sta guadagnando terreno nelle regioni settentrionali d'Italia dopo aver ottenuto la storica vittoria nelle recenti elezioni in Umbria, dove la sinistra aveva governato per mezzo secolo. "Ma le sardine come i piccoli pesci, sono forti e possono diventare un'onda enorme, uno tsunami", ha commentato un ammiratore del movimento su Facebook”. Nella pagina creata sul noto social "L'arcipelago delle sardine", il movimento spiega che intende riunire persone che si riconoscono nei valori dell'antifascismo. "Obiettivo per ora supportare con informazioni dettagliate gli iscritti dei vari flash mob in giro per l' Italia e favorire l'aggregazione dei singoli nei vari territori per arginare la deriva populista, xenofoba della destra e di Salvini. Per il resto, ci penseremo tutti insieme auspicando discussioni e dibattiti civili e proficui", afferma Susy Iovieno, una degli amminisratori della pagina.
«Alle “sardine” preferisco i gattini - dice il leader della Lega -, Sono dolci, hanno 7 vite e si mangiano le sardine quando hanno fame. Andrò a trovarli nelle piazze, ad abbracciarli, tanto sono pacifici e democratici».
Luigi Palumbo