Economia

Le Borse aprono in ribasso. MPS sospesa, pesa ancora la lettera della BCE

MILANO - Avvio di seduta negativo per Piazza Affari, dove l''indice Ftse Mib perde subito lo -0,69%. Sulla stessa lunghezza d'onda viaggia anche l'indice All Share, che lascia sul terreno -0,7% in partenza.

[MORE]Avvio in ribasso anche per le borse europee, dopo la chiusura negativa di Tokyo, con Londra in controtendenza che guadagna lo 0,16% a 6.532,70 punti. Francoforte perde lo 0,78% a 9.638 punti e Parigi cede lo 0,73% a 4.203,97 punti.

A trainare i listini milanesi verso il basso sono i titoli bancari, con Unicredit che perde lo -0,17%, Intesa Sanpaolo lo 1,41%, Mediobanca il -0,92% e Bpm -1,73%. Su Mps pesa ancora la notizia della lettera della BCE non è riuscita a fare prezzo sin dall'inizio delle contrattazioni e segna un teorico ribasso del 2,77% a quota 0,3060 euro per azione. Il titolo, nella giornata di ieri 4 luglio, ha già perso in borsa il 14%.

Nella missiva giunta a Siena prima del referendum sulla Brexit, la Banca Centrale Europea chiede a Mps di smaltire almeno 10 miliardi di euro degli oltre 27 miliardi di sofferenze, attraverso un piano triennale, che riporti a livello fisiologico la percentuale di crediti deteriorati della banca senese. Mps ha confermato che la lettera rappresenta una "bozza di decisione" alla quale seguiranno contro-deduzioni delle banca.

Daniele Basili

(fonte immagine: investireoggi.it)