Lazio - Sindaco Amatrice Pirozzi scende in campo per elezioni regionali
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
AMATRICE, 10 NOVEMBRE – Dopo la vittoria della coalizione di destra nelle elezioni siciliane, Sergio Pirozzi ha deciso di cogliere l’attimo e di annunciare la sua candidatura in vista della prossima tornata che coinvolgerà la Regione Lazio. [MORE]
Forte del sostegno di molti sindaci dei Comuni limitrofi, che per la sua tenacia e determinazione hanno riconosciuto in lui il ruolo di simbolo della riscossa delle popolazioni terremotate, Sergio Pirozzi ha scelto di anticipare la decisione dei leader di FI, Lega e FDI, rompendo gli indugi con il suo annuncio ufficiale. Pur non essendo un nome sgradito a Giorgia Meloni e Matteo Salvini, nonché ai sostenitori più “centristi” della coalizione, il Sindaco di Amatrice dovrà ora convincere soprattutto Silvio Berlusconi. Il Presidente di Forza Italia, infatti, rivendica la possibilità di scegliere il candidato per il Lazio (era stata ventilata l’ipotesi del Forzista Francesco Giro), avendo già ceduto in Sicilia appoggiando Musumeci (il quale era originariamente più vicino a FDI). L’obiettivo di Berlusconi sarebbe quello di evitare che anche in Lazio diventi forte l’influenza leghista, tuttavia, data la sua determinazione e la forte immagine mediatica che Pirozzi ha negli ultimi mesi costruito, il compito di individuare un’alternativa credibile appare arduo.
“Me l'hanno chiesto tante persone e penso possa essere una bella sfida. Sarà una lista di sindaci, di professionisti, di gente delle associazioni, che sta a contatto coi territori, le periferie, che sa cosa significa confrontarsi giornalmente con i problemi'', ha dichiarato Pirozzi a Settegiorni, trasmissione di Rai Parlamento. La sua decisione riguarda in realtà una proposta di lista civica, che sarebbe però aperta a tutti, poiché il Primo Cittadino amatriciano sostiene che l’Italia “debba essere governata e rappresentata da Sindaci”.
Le elezioni regionali in Lazio sono previste per la primavera del 2018, in contemporanea con le politiche. Oltre a Pirozzi e in attesa che venga annunciato anche il nome proposto dalla coalizione di sinistra, i primi a rendere palesi le proprie intenzioni di candidatura erano stati il Governatore uscente Nicola Zingaretti (PD) e la Deputata Roberta Lombardi (M5S). Nonostante l’ottimo risultato nella scorsa tornata elettorale e la fiducia dei cittadini, il nome di Zingaretti sarebbe però in bilico a causa dell’avviso di garanzia recentemente ricevuto dall’attuale Governatore, che sarebbe accusato di falsa testimonianza nel maxi-processo di “Mafia Capitale”. A sua volta, la Pentastellata Lombardi dovrà affrontare una campagna elettorale ancora più ardua a causa del cattivo rapporto con il Sindaco di Roma Raggi, il cui operato ultimamente cerca infatti di astenersi dal commentare. Il M5S, inoltre, sebbene abbia raggiunto il 31% a Ostia con la Di Pillo, ha perduto circa ventimila voti rispetto alle precedenti amministrative sul litorale romano, senza contare che a partire dal 9 gennaio Virginia Raggi dovrà affrontare il processo che la vede protagonista con accusa di falso in atto pubblico nell’ambito del “caso Marra”.
Francesco Gagliardi
Fonte immagine: iltempo.it