Lavoro flessibile: perché le aziende scelgono la somministrazione
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Lavoro flessibile: perché le aziende scelgono la somministrazione

martedì 16 febbraio, 2021

Per affrontare le nuove sfide quotidiane poste da un mercato del lavoro in costante evoluzione, le aziende in cerca di manodopera ricorrono oggi a soluzioni che si allineano ai principi del lavoro flessibile.

Flessibilità e dinamismo, elasticità ed efficienza sono termini che sempre più spesso vengono associati al mondo del lavoro contemporaneo. Al giorno d’oggi, il mercato richiede che la forza lavoro operi in un contesto in costante evoluzione, e che le imprese siano in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti in atto.

Come conseguenza di questo scenario, nel corso degli anni sono stati introdotti contratti di lavoro con formule più flessibili, sia a termine sia a tempo indeterminato. Una formula molto utilizzata dalle aziende che necessitano di personale per un periodo di tempo limitato è quella del lavoro in somministrazione.

Come si legge nella pagina dedicata ai servi per le aziende pubblicata sulla piattaforma dell’agenzia per il lavoro Jobtech, per rispondere alle esigenze di elasticità dettate dal mondo del lavoro contemporaneo esistono la somministrazione a tempo determinato e la somministrazione a tempo indeterminato (comunemente chiamata staff leasing).

In entrambi i casi, l’agenzia per il lavoro (definita somministratore) si occupa di assumere il lavoratore che presterà servizio – o più precisamente andrà in missione – presso l’impresa cliente (l’utilizzatore). Il dipendente lavora quindi presso l’utilizzatore, ma è a tutti gli effetti assunto dall’agenzia.

Le aziende possono ricorrere al lavoro somministrato nella modalità dello staff leasing per una percentuale che non superi il limite del 20% del numero dei lavoratori assunti tramite contratto a tempo indeterminato. Tale limite percentuale viene calcolato in base al totale di dipendenti a tempo indeterminato presenti in azienda al momento della sottoscrizione del contratto di somministrazione.

Il numero di somministrati con contratto a termine non può invece superare il 30% dei dipendenti a tempo indeterminato assunti dall’utilizzatore.

Le aziende che ricorrono alla somministrazione di lavoro possono contare su un risparmio economico significativo e su un taglio netto degli oneri burocratici collegati alla gestione del personale. In aggiunta, gli utilizzatori possono contare sulla fornitura di personale qualificato e formato dal somministratore, con cui rispondere alle necessità di qualità e flessibilità sia sul breve sia sul lungo termine.

In conclusione, le imprese alla ricerca di manodopera qualificata si rivolgono ad agenzie per il lavoro come Jobtech per affrontare e superare le sfide del mondo del lavoro, che richiede soluzioni particolarmente elastiche e dinamiche.


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