Laureati schiavizzati in un call center, le indagini della Gdf
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GROTTAMINARDA (AV), 12 OTTOBRE 2012 - La Guardia di Finanza di Grottaminarda ha scoperto un call center che operava per conto di alcune tra le più importanti società telefoniche italiane, dove i dipendenti erano pagati meno di due euro all'ora e, nella stragrande maggioranza dei casi, in nero.
Gli unici contrattualizzati (con co.co.pro tra l'altro non rispettati) guadagnavano la stessa cifra di chi non aveva firmato alcun contratto.[MORE]
Lo scenario che gli investigatori della Gdf si sono trovati davanti mano a mano che raccoglievano testimonianze e altri elementi utili alle indagini è apparso sempre più desolante. Tra gli operatori del call center c'erano giovani laureati, ma anche persone adulte reduci dalla perdita di precedenti posti di lavoro. Oppure donne senza alcuna tutela per la loro condizione di madri.
Fonte: Corriere della Sera