L'aspettativa di vita cresce, dato confermato da Istat,dal 2019 in pensione a 67 anni

martedì 24 ottobre, 2017

ROMA, 24 OTTOBRE - L’Istat afferma che l’aspettativa di vita si sarebbe allungata di cinque mesi in più rispetto agli ultimi dati del 2013. Dunque dal 2019 la pensione di vecchiaia scatterà a 67 anni, senza “sconti” per nessuno.[MORE]

A luglio i presidenti della commissione di Lavoro di Camera e Senato avevano annunciato che lo spostamento in avanti dell’età pensionabile sarebbe stato iniquo, unendosi alle loro richiesti in modo compatto anche i sindacati. L’inps, però, ha quantificato in 141 miliardi cumulati nei prossimi dieci anni il costo del mancato adeguamento.

L’adeguament automatico è previsto dalla legge Tremonti-Sacconi del 2010, in seguito confermato e reso inderogabile dalla riforma Fornero. Infatti all’interno della riforma si fa presente che l’età pensionabile a 67 anni scatterebbe nel 2021, per anticipare questo processo bisognerebbe far entrare in vigore un provvedimento ad hoc da parte del governo.

L’aumento della speranza di vita è corretto e così si arriverebbe a 67 anni precisi. Fino a ieri sera tuttavia erano in molti ad augurarsi che il governo potrebbe anche non fare un'equivalenza, tenendo anche conto della diminuzione che s'è invece registrata nel 2015. "Il calcolo dell'Istat dovrà prendere a riferimento il triennio 2014-2016, periodo nel quale, nel 2015, è avvenuto un calo dell'aspettativa di vita, ha detto Damiano, noi ci aspettiamo un calcolo che tenga conto di questo calo e non solo degli aumenti". Damiano auspica inoltre che "la decisione sull'aumento dell'età pensionabile sia rinviata a giugno del 2018".

Fonte immagine: www.eurolines.de
Alessio De Angelis

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