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“L’Armonia degli Archetipi tra Oriente e Occidente”, a Palermo la personale dell'artista calabrese Malugho

Nicola Cundò
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“L’Armonia degli Archetipi tra Oriente e Occidente”, a Palermo la personale dell'artista calabrese Malugho
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“L’Armonia degli Archetipi tra Oriente e Occidente” : è il titolo della mostra di pittura dell’artista Malugho in programma a Palermo dall’8 al 23 giugno.
Curata dalla professoressa Graziella Bellone la personale si terrà negli spazi della Chiesa dei Santi Crispino e Crispiniano alla Biblioteca Comunale di Casa Professa, in vicolo San Michele Arcangelo.
Una ventina di opere su tela che raccontano il talento e la creatività di Malugho, che ama definirsi “pittrice della gioia”, perché  il suo obiettivo principale è la ricerca della serenità che ama trasmettere attraverso la sua arte.
“L’Armonia degli Archetipi tra Oriente e Occidente” si configura come una seducente e magnetica esperienza percettiva.


Una rappresentazione di mondi, simboli e allegorie intrecciati in un affascinante dialogo nei Mandala ,dai giochi cromatici vibranti e armonici che richiamano miti e tradizioni.
L’inaugurazione si terrà sabato 8 giugno alle 18:00.


Chi volesse, potrà visitare la mostra nei giorni lunedì, martedì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00, mercoledì e giovedì dalle 9:00 alle 17:00 e sabato e domenica dalle 10:00 alle 17:00.
Ingresso libero.


“L’esposizione comprende venti pitture su tela – spiega la professoressa Graziella Bellone –  realizzate in acrilico e con materiali aggiuntivi, tra le quali alcune con sculture: altre sono invece pittosculture”.
“Testimoniano – prosegue la curatrice – la sapienza di Malugho nel modellare la materia e la sua capacità di creare preziose narrazioni percettivo-sensoriali, come un ipnotico invito alla contemplazione e all’introspezione”.
Le sue opere, un inno alla bellezza, sono la rappresentazione di mondi, simboli e allegorie intrecciati in un affascinante dialogo tra influenze orientali e occidentali, immagini archetipiche e forme mandaliche.


“Il tutto – sottolinea Graziella Bellone – magicamente avvolto e correlato da complessi cromatici che danzano insieme creando un turbinio di emozioni con raffinatezza, genuinità ed energia positiva”.
“L’artista – conclude – ci trascina così in dimensioni alchemiche e arcane in un continuo dal reale all’onirico, condividendo con l’osservatore mistero e magia, memoria e trascendenza in un’atmosfera di voluttuosa ebbrezza”.
All’inaugurazione di sabato 8 giugno alle 18:00 prenderanno parte l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Cannella, Maria Francesca Martinez Tagliavia e Claudia Fucarino, rispettivamente dirigente dell’Ufficio Biblioteche e Spazi Etnoantropologici e funzionaria culturale dell’amministrazione comunale e la responsabile delle relazioni istituzionali della Settimana delle Culture Clara Monroy.


Morena Tirintino in arte Malugho, artista calabrese storicizzata, è diplomata Maestra d’arte e ha avuto un laboratorio di decorazione ceramica per quindici anni.
Successivamente ha scelto di sperimentare altri percorsi artistici e l’uso di diverse tecniche e materiali.
Nel suo palmarès figurano diverse esposizioni sia personali che collettive anche in contesti istituzionali, in Italia e all’estero.
L’artista lavora anche su commissione.

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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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