L'Argentina batte la Nigeria e si qualifica agli ottavi contro la Francia. Islanda-Croazia 1-2
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SAN PIETROBURGO, 27 GIUGNO – L’Argentina approda agli ottavi dei mondiali Russia 2018 con non poche difficoltà. Dopo il pareggio con l’Islanda e la sconfitta con la Croazia, la squadra di Sampaoli batte la Nigeria all’86’ e arriva a 4 punti, seconda nel girone, con Croazia prima a 9, mentre gli africani si fermano a 3 e islandesi a 1. Il passaggio del turno è stato dunque sofferto, soprattutto dopo le polemiche sulle decisioni dell’allenatore, che sembrava esser stato sfiduciato. Nell’altra partita del girone la Croazia, già sicura del passaggio turno, batte l’Islanda 2-1, con gol degli “italiani” Badelj e Perisic. Per gli islandesi il momentaneo pareggio di Sigurdsson. Agli ottavi sfideranno la Danimarca.
L’Albiceleste gioca un bel primo tempo, con Leo Messi che finalmente trova il primo gol in questa competizione: al 14’ su assist dell’ex interista Banega la Pulce segna un gran gol, dopo una preparazione al tiro che lo definisce, ancora una volta, il migliore al mondo. Poco dopo la mezz’ora Messi colpisce anche un palo su punizione, mentre la Nigeria subiva inerme al gioco argentino. Poi l’intervallo. L’Argentina entra in campo con poca grinta e pochi minuti dopo l’inizio del secondo tempo Mascherano compie una sciocchezza: trattenuta evidente su Ndidi, è rigore. Moses trasforma il calcio piazzato. È 1-1. Con questo risultato passa la Nigeria. Gli azzurri tornano a vedere i fantasmi, paura e caos si intravede nei giocatori argentini, che non riescono a costruire un’azione di gioco. La nazionale africana rischia anche di passare in vantaggio, prima su un tiro a lato di Ighalo terminata fuori di poco, poi con un’altra conclusione dello stesso attaccante parata da Armani. Sampaoli mette tutti gli attaccanti: Pavon per Perez, Meza per Di Maria e Agüero per Tagliafico. Ma all’86’ è un difensore a regalare la gioia a milioni di Argentini: cross perfetto di Mercado trova Rojo, che dopo un taglio al centro dell’area degno di un ottimo centravanti segna al volo nell’angolino basso. L’Argentina è ai quarti dopo innumerevoli sofferenze, ma ora incontrerà la Francia.[MORE]
A San Pietroburgo era presente anche Diego Armando Maradona, che ha dato spettacolo (non sempre positivamente) in tribuna. Prima l’esultanza sfrenata al magnifico gol di Messi, con il ringraziamento a Dio, poi quella meno degna di una leggenda con il suo nome, con il dito medio ripreso dalle telecamere in seguito al gol finale di Rojo. "Sapevo che Dio era con noi, e che non ci avrebbe lasciato fuori – ha affermato Messi dopo la vittoria della Nigeria che qualifica l'Argentina agli ottavi - La vittoria è dedicata a tutta la nostra gente che era arrivata fin qui, per il loro sacrificio, e anche a tutta la gente che a casa ci è sempre stata vicina. Avevamo fiducia di poter vincere questa partita, ed è stato meraviglioso vincerla così". Ha concluso il capitano dell’Albiceleste.
Federico De Simone
Fonte immagine: sports.ndtv