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- LAMPEDUSA -11 APRILE 2011 - Quello che purtroppo si temeva da giorni è avvenuto circa un’ora fa. Già questa mattina, infatti, si respirava un’aria carica di tensione sull'isola siciliana, che è stata teatro di proteste da parte dei migranti a seguito dei rimpatri forzati verso la Tunisia. [MORE]
Particolarmente calda la situazione, dopo la partenza del primo volo con 30 tunisini a bordo.
Un incendio è divampato poco fa, all'interno del centro di accoglienza, di Lampedusa organizzato dai volontari della Croce Rossa Italiana, distruggendo ogni sorta di approvvigionamento: dal vestiario, ai materassi per dormire, alle scorte di cibo ed acqua.
Da due edifici si sta tuttora alzando una colonna di fumo mentre centinaia di immigrati stanno tentando invano di fuggire sulle colline vicine. Circa 50 persone sono gia' riuscite ad allontanarsi mentre altre sono state fermate dai militari che presidiavano la zona. Un altro gruppo di migranti si trova nei pressi dell'ingresso del centro, avendo purtroppo capito, che non saranno trasferiti in altre parti di Italia. Alcuni di loro, soprattutto giovani, si sono arrampicati su alcuni cancelli e hanno cominciato a urlare "Libertà, libertà" mostrando alle telecamere uno striscione con scritto "Vogliamo la libertà!".
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