Lamezia Terme, tenta di rubare tubi di rame in ospedale: condannato ai domiciliari un 45enne
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LAMEZIA TERME, 14 LUGLIO 2015 - Il quarantacinquenne Stefano Caruso è stato condannato agli arresti domiciliari, in quanto, nel tentativo di appropriarsi indebitamente di alcuni tubi di rame nell'Ospedale Civile di Lamezia Terme, avrebbe danneggiato, fortunatamente senza comprometterlo, il sistema di circolazione dell'ossigeno.
Da quanto appreso, l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, avrebbe tentato di recuperare i tubi in rame precedentemente accantonati, ma sarebbe stato fermato dai Carabinieri della locale Stazione, avvertiti dai vigilanti del presidio ospedaliero, a seguito della segnalazione dei degenti della struttura e del personale medico, che avrebbero notato un abbassamento dei livelli d'ossigeno e, per questo motivo, avrebbero sollecitato l’effettuarsi dei dovuti controlli.
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Caruso è stato bloccato nel vano scala dell'ospedale dagli uomini dell'arma, mentre tentava di raggiungere il piano sotterraneo nel quale si trovavano i tubi. Effettuata la perquisizione personale ed appurato il suo coinvolgimento nella vicenda, l'uomo sarebbe stato processato per direttissima e condannato ai domiciliari. Da una rilevazione tecnica, invece, la stima del danno sarebbe stata ipotizzata pari a circa 30 mila euro, se il colpo fosse andato a buon fine.
Luigi Cacciatori
Immagine da it.dreamstime.com