Lamezia Terme, il prefetto De Rosa: “Massima allerta e più controlli contro le intimidazioni”
Intimidazioni a Lamezia Terme, il prefetto: “Attenzione massima contro la criminalità”
Sicurezza a Lamezia Terme: più controlli, sostegno alle vittime e nuovo protocollo contro usura ed estorsioni in provincia di Catanzaro
Lamezia Terme e il tema della sicurezza: il quadro attuale
Le recenti intimidazioni a Lamezia Terme, con tre attentati contro altrettanti esercizi commerciali, hanno riacceso i riflettori sulla presenza di una criminalità endemica nel territorio. Un fenomeno radicato, che incide sulla vita quotidiana di imprenditori, lavoratori e cittadini, e che richiede una risposta forte e coordinata da parte dello Stato.
Per fare il punto sulla situazione, a Catanzaro è stato riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, organismo che riunisce Prefettura, forze dell’ordine e istituzioni locali per definire strategie comuni di prevenzione e contrasto alla criminalità.
Le parole del prefetto Castrese De Rosa: “Siamo pronti a contrastare la criminalità”
Al termine della riunione, il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa ha sottolineato come la presenza criminale a Lamezia Terme sia un dato con cui fare i conti, ma che lo Stato non è rimasto a guardare:
A Lamezia c’è una criminalità endemica, ma noi siamo pronti con tutte le nostre forze a contrastarla, come peraltro è stato già fatto.
Il prefetto ha ricordato i risultati già ottenuti dalle forze dell’ordine in termini investigativi, con la rapida soluzione di un tentato omicidio e di un omicidio, segnale concreto dell’attenzione dello Stato sul territorio.
Poche denunce, tanta paura: perché è fondamentale segnalare le intimidazioni
Uno dei punti critici evidenziati dal prefetto riguarda il numero ancora troppo basso di denunce da parte delle vittime di intimidazioni, usura ed estorsioni.
La paura di ritorsioni, la sfiducia nelle istituzioni o la convinzione di dover “sopportare” in silenzio sono ancora troppo diffuse. Ma senza la collaborazione dei cittadini, l’azione di contrasto alla criminalità organizzata risulta più difficile.
Per questo il prefetto De Rosa ha annunciato la volontà di rafforzare la prevenzione e l’informazione sugli strumenti di tutela offerti dallo Stato, con l’obiettivo di incoraggiare commercianti e imprenditori a denunciare:
- campagne informative sugli strumenti di protezione e supporto alle vittime;
- incontri con categorie produttive e associazioni di categoria;
- collaborazione con enti locali e associazioni antiracket.
Favorire la denuncia significa isolare chi vive di intimidazioni e dare forza a chi sceglie la legalità.
Più controlli sul territorio: l’impegno delle forze dell’ordine
In risposta alla recrudescenza degli episodi intimidatori, è stata disposta una intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine a Lamezia Terme, che si sommano a quelli ordinari già in corso.
L’obiettivo è duplice:
- presidiare maggiormente le aree considerate più sensibili;
- dare un segnale visibile di presenza dello Stato, aumentando la percezione di sicurezza tra i cittadini.
Il prefetto ha espresso fiducia nel lavoro investigativo in corso e si è detto convinto che anche per gli ultimi episodi di intimidazione non tarderanno ad arrivare risultati concreti da parte della magistratura.
Protocollo contro usura ed estorsioni in provincia di Catanzaro
Un altro passaggio importante nella strategia di contrasto alla criminalità riguarda la firma, fissata per il 28 novembre, di un protocollo d’intesa contro l’usura e le estorsioni nel territorio della provincia di Catanzaro.
Alla sottoscrizione del protocollo interverranno:
- il prefetto Maria Grazia Nicolò, Commissaria straordinaria del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura;
- il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto;
- le istituzioni locali e i soggetti coinvolti nella rete di contrasto al fenomeno estorsivo.
Questo protocollo punta a:
- rafforzare la collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e associazioni antiracket;
- potenziare le misure di sostegno alle vittime di usura ed estorsioni;
- semplificare i percorsi di accesso ai fondi di solidarietà e alle tutele previste dalla legge.
Lamezia Terme, legalità e futuro: un messaggio chiaro ai cittadini
Il messaggio che arriva dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica è chiaro: su Lamezia Terme l’attenzione è massima e lo Stato intende continuare a investire in sicurezza, prevenzione e supporto alle vittime.
Resta però fondamentale il ruolo dei cittadini, dei commercianti e degli imprenditori: scegliere di denunciare, di non piegarsi alle intimidazioni e di affidarsi alle istituzioni significa contribuire a costruire una Lamezia più libera dalla criminalità, più sicura e aperta allo sviluppo.
In questo percorso, la sinergia tra Prefettura di Catanzaro, forze dell’ordine, Regione Calabria e realtà del territorio sarà decisiva per trasformare le dichiarazioni di principio in risultati concreti per la comunità.
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