La villa di Totò Riina diventa stazione dei Carabinieri. "Una vittoria per lo Stato"
PALERMO, 9 MAGGIO 2015 – Da oggi la villa di via Bernini, dove Totò Riina trascorse l’ultimo periodo di latitanza, diventa la nuova stazione dei carabinieri di Palermo-Uditore. L’abitazione si trova all’interno del complesso residenziale di via Bernini, ed è stata confiscata alla mafia nel 2007.
Alle 9.30 inizierà la cerimonia di inaugurazione e di intitolazione della nuova stazione carabinieri di Palermo–Uditore, alla quale parteciperanno il Comandante generale dell'Arma, generale Tullio Del Sette, il ministro dell’interno Angelino Alfano, il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, il commissario dell'ex Provincia di Palermo Manlio Munafò e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che donerà la bandiera nazionale al Comandante della stazione, luogotenente Ciro Musto.
Nell’abitazione il boss Riina trascorse l’ultimo periodo di latitanza, prima di essere arrestato, il 15 gennaio del 1993, poco lontano da li. Adesso la messa a nuovo dell’edificio è stata possibile grazie a un finanziamento di 1.309.064 euro stanziato dall'assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità.[MORE]
La piscina dove Rotò Riina festeggiò la Strage di Capaci è adesso diventata l’archivio dei militari dell’Arma e la sua stanza da letto l’ufficio del comandante, il maresciallo Ciro Musto. La caserma è ora dedicata a Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta, il maresciallo e l’appuntato uccisi da una autobomba con il fondatore del pool antimafia, il giudice Rocco Chinnici, nel 1983, davanti al palazzo di via Pipitone Federico dove morì pure il portiere Stefano Li Sacchi. Entrando dominano le loro foto.
Il comandante generale dell’Arma, il generale Tullio Del Sette, che a breve inaugurerà la sede, ha detto: “Confiscare e mettere a disposizione della collettività un bene, frutto di attività illecite, rappresenta la più chiara vittoria dello Stato sulla mafia e sul suo sistema di arricchimento. Se poi a Palermo, in quartieri come Passo di Rigano, Noce e Uditore, le stazioni dei carabinieri sono proprio all’interno di beni sequestrati, la vittoria dello Stato è ancora più netta”.
(foto dal sito www.ilquotidianoitaliano.it)
Michela Franzone
Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?
Iscriviti ai nostri canali ufficiali:
Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.