La vicenda Expo si allarga: la Cupola gestiva appalti anche nella sanità lombarda
Cronaca Lombardia

La vicenda Expo si allarga: la Cupola gestiva appalti anche nella sanità lombarda

sabato 10 maggio, 2014

MILANO, 10 MAGGIO 2014 – Si allargano le dimensioni della vicenda relativa all’irregolarità nella concessione degli appalti per Expo 2015, che ha coinvolto numerosi ex politici e imprenditori e sulla quale indaga la squadra antimafia, coordinata dai pm Claudio Gittardi e Antonio D’Alessio.

Sembrerebbe infatti che i vari indagati nell’inchiesta milanese fossero responsabili anche della gestione di appalti all’interno del sistema sanitario lombardo. Figure cardine dell’intero meccanismo sarebbero, secondo la procura, gli ex parlamentari Luigi Grillo e Gian Stefano Frigerio e il politico Primo Greganti, lo stesso Primo Greganti detenuto per tre mesi a San Vittore nel 1993 perché coinvolto nello scandalo di Tangentopoli.[MORE]

Da quanto fin’ora emerso, Greganti, noto dai tempi di Tangentopoli come “compagno G”, avrebbe avuto interessi nella gestione di numerosi appalti, per una cifra di mezzo miliardo di euro, dei quali più di 300 milioni relativi al progetto della “Città della salute”, le cui buste con le offerte sono state rinvenute dagli inquirenti durante gli arresti.

(fonte www.repubblica.it)
(foto www.expo2015contact.it)

Elisa Lepone

 


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