La Uiltrasporti Calabria sull'inadeguatezza del servizio ferroviario
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REGGIO CALABRIA, 27 FEBBRAIO 2012 - Non abbiamo mai pensato - afferma il segretario regionale Uiltrasporti Calabria, Giovanni Itri - di possedere da soli il dono della verità, ma ponendoci sempre in un confronto aperto con tutti, esprimendo le nostre opinioni senza alcuna pregiudiziale ideologica, cedendo spesso il passo alla ragionevolezza ed al dialogo, non tirandoci mai indietro sulle gravi problematiche del trasporto ferroviario in Calabria, rimarchiamo ancora una volta l’inadeguatezza del servizio ferroviario a causa della cancellazione dei collegamenti a lunga percorrenza tra la Calabria ed il resto del Paese, isolando quindi la nostra regione e colpendo duramente il diritto dei calabresi alla mobilità, una situazione al limite della sopportazione per i cittadini che visto la scarna qualità dei servizi, il parco veicolare obsoleto, rinunciano al treno come alternativa di trasporto. Appare evidente che rispetto a questo occorre un’ energica reazione di tutti che ci faccia uscire dalla logica delle denuncie, dalla sterile contrapposizione politico/partitico, spronandoci a stringere un patto forte tra tutte le parti che segni davvero il momento del rilancio del trasporto ferroviario in Calabria. [MORE]
Per questo accogliamo positivamente - continua a sottolineare Itri - la decisione del Consiglio Regionale di parlare una sola voce sulle problematiche dei trasporti ed infrastrutture, auspicando l’approvazione nei giorni avvenire di un documento congiunto supportato da tutte le forze politiche, da presentare al Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture Corrado Passera nell’incontro di fine Marzo a Roma. Registriamo anche valido il dibattito in aula dal quale sono emersi segnali importanti relativi al Piano Regionale dei Trasporti, fermo a circa 15 anni fa, come ad esempio creare una struttura assessoriale per i trasporti. In questo contesto, riteniamo come Uiltrasporti che l’incontro a Roma col Ministro dei Trasporti debba essere l’occasione per fornire risposte risolutive e reali alla Calabria sul piano degli investimenti e dello sviluppo, ripristinando i collegamenti ferroviari nazionali cioè i servizi universali diurni e notturni con il centro nord del Paese, in quanto, le inaccettabili decisioni di Trenitalia di sopprimere gli ultimi treni dal mese di Dicembre 2011, hanno cancellato quasi definitivamente il trasporto ferroviario nella nostra Regione con la diminuzione di posti di lavoro che coinvolgono i ferrovieri ed i lavoratori del settore appalti ferroviari.
Con il Governo Centrale - conclude il segretario regionale Uiltrasporti - occorre anche porre l’attenzione sulla necessità di ammodernamento della linea jonica , sull’estensione del sistema AV in Calabria ed anche sul trasporto merci, ormai cassato da Trenitalia Divisione Cargo, che non facendo partire da Gioia Tauro- San Ferdianndo treni merci conferma il ridimensionamento della Calabria, inaccettabile e grave che rischia di ostacolare anche quelle buone notizie riguardanti lo scalo portuale Gioia Tauro, il quale è stato inserito tra i porti o i teminal che saranno connessi al sistema ferroviario europeo dalla Commissione Europea.
Segretario Regionale Calabria, Giovanni Itri