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13 DICEMBRE 2014 - Il risparmio energetico è sempre più un’urgenza per gli italiani e la tecnologia può aiutare in questo senso, come anche tante piccole accortezze che si possono seguire per ridurre al minimo consumi e inquinamento. Partiamo dagli elettrodomestici più onerosi e di più assiduo uso, come la lavastoviglie e la lavatrice.
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Quando si parla di lavastoviglie, bisogna sempre ricordare di non mandarla se il carico non è pieno e sfruttato al massimo, come anche è bene evitare di riempirla con cose che si possono benissimo lavare a mano, come le pentole dove avete solo cotto la pasta, gli scolapasta o i bicchieri utilizzati per l’acqua, che si possono semplicemente sciacquare con l’acqua corrente. Inoltre, utilizzate dei detersivi per lavastoviglie ecologici, come anche i brillantanti, che non solo costano di meno, ma sono anche più delicati e inquinano molto meno. Per risparmiare ulteriormente, potete acquistarli in stock su internet, ed il consiglio è quello di usare poi sempre i programmi ecologici, così da garantire il minor consumo possibile.
Per la lavatrice valgono più o meno gli stessi consigli: caricate bene i cestelli e preferite i lavaggi con acqua fredda; sono infatti tanti i prodotti che lavano a fondo anche a basse temperature, eliminando il bisogno di consumare energia per scaldare l’acqua. Utilizzate detersivi e programmi ecologici e cercate di stendere il vostro bucato all’aperto, così da evitare di utilizzare il riscaldamento per asciugare i panni oppure dei deumidificatori per togliere l’umidità.
Un altro grande aiuto può essere dato dall’istallazione di pannelli solari o fotovoltaici, che abbattono drasticamente i costi per l’elettricità e l’acqua calda, generando energia pulita a costo zero. E per chi pensa che si tratti di strumenti troppo costosi, basta informarsi sui portali della propria regione o del Ministero dell’Ambiente per scoprire i numerosi incentivi e sovvenzionamenti che lo Stato mette a disposizione per chi decide di istallare un pannello solare nella propria casa. Sono tante anche le esenzioni dalle tasse, che aiutano i cittadini a risparmiare ancora di più e salvaguardare le loro finanze domestiche.
E a tal proposito, sono sempre di più i modelli di lavatrici e lavastoviglie che attingono l’acqua calda direttamente dal pannello solare, invece che dall’acquedotto e dover utilizzare ulteriore energia per riscaldarla. La sinergia che si crea tra queste due tecnologie permette di risparmiare fino al 50%, abbattendo drasticamente i costi.
Oltre alla lavastoviglie, poi, la cucina è un luogo dove si può arrivare a consumare moltissima energia sia per conservare che per cuocere e preparare i cibi. Frigoriferi e congelatori hanno il primato in tal caso, consumando il 30% dell’energia utilizzata in ogni abitazione. Essi, infatti, rimangono costantemente accesi e, dunque, un consumo troppo alto di energia è un rischio che si nasconde sempre dietro l’angolo. Per evitare consumi troppo alti, è bene assicurarsi che il frigo si trovi lontano da fonti di calore, come lavastoviglie, fornelli e forno e distante almeno 10 cm dalla parete, così da far circolare bene l’aria. Ripulite periodicamente la serpentina del motore dalla polvere, così da assicurare un raffreddamento ottimale, sbrinate il freezer quando lo strato di ghiaccio supera i 5 mm, in quanto a quel punto i consumi aumentano del 30% ed evitate di introdurre alimenti ancora caldi sia in frigo che in freezer, in quanto raffreddarli comporterà un maggiore uso di energia e rischierete di far aumentare lo strato di ghiaccio sulle pareti. Inoltre, evitate di riempire eccessivamente il frigo, così da lasciare che l’aria circoli al suo interno.
Per quanto riguarda il forno, invece, per risparmiare ci vuole davvero poco: evitate di aprirlo durante la cottura dei cibi, così da non fare abbassare la temperatura interna; spegnetelo poco prima del termine di tempo di cottura, lasciando che i vostri alimenti finiscano di cuocere a forno spento, ma comunque ancora caldo; ovviamente, mantenetelo pulito, così da garantire sempre la migliore prestazione e il minor consumo.
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