Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ATENE, 28 FEBBRAIO 2013 - La Croce rossa svizzera ha deciso di tagliare le forniture di sangue alla Grecia. Il governo di Atene da anni è costretto ad importare sacche di plasma a causa dell’alta incidenza di casi di anemia e della scarsa diffusione delle donazioni.
Ora però, a causa dei debiti accumulati dalla Grecia nei confronti della Croce rossa svizzera che ammonterebbero a circa 3 milioni di euro, i rifornimenti di sangue saranno inizialmente diminuiti, per essere interrotti definitivamente nel 2020 se nel frattempo non saranno saldati i conti.[MORE]
Rudolf Schwabe, il direttore delle donazioni internazionali per la Croce rossa, ha dichiarato: ‹‹ Non si è trattato di una decisione facile, ma i mancati pagamenti non erano più sostenibili».
La Svizzera ha deciso di compensare il mancato invio della sacche di plasma sostenendo una campagna che incentivi le donazioni dei cittadini greci e che favorisca la formazione di personale specializzato.
Nel passato la Crs ha fornito alla Grecia circa 28.000 sacche di plasma l’anno, per un valore di circa 4 milioni di euro.
Paolo Massari