La Spezia, distrutto il più importante sequestro di cocaina della storia italiana
Cronaca Liguria

La Spezia, distrutto il più importante sequestro di cocaina della storia italiana

giovedì 10 novembre, 2011

LA SPEZIA, 10 NOVEMBRE 2011 – Ieri gli uomini del Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) della Guardia di Finanza hanno distrutto quello che è considerato il più grande quantitativo di cocaina mai sequestrato in Italia (il quarto sequestro al mondo per quantità e valore della droga). In tutto 300 milioni di euro di cocaina inceneriti – come prevede la legge – presso l'inceneritore di Pisa. [MORE]

Data la pericolosità dell'operazione, per trasportare la merce – circa una tonnellata di polvere bianca – da La Spezia a Pisa sono stati mobilitati non solo gli uomini del Gico ma anche quelli del reparti anti-terrorismo e pronto impiego del capoluogo ligure.

Partita da Caucedo, nella Repubblica Dominicana, con il nullaosta antidroga e nascosta dietro la paratia di uno dei tanti container presenti nel porto, e transitata poi da Freeport, nelle Bahamas, il carico è entrato in Europa da Barcellona, arrivando a La Spezia dopo l'immancabile passaggio nel porto di Gioia Tauro. Dietro al traffico i narcos colombiani che in Europa si muovono per lo più tra Spagna e Germania.
Per l'Italia, invece, l'operazione “Caucedo” dello scorso agosto portò all'arresto – in flagranza di reato – di Cristiano Cargiolli, 38enne di Massa Carrara ma residente a Madrid, di Juan Carlos Romero Perez, 48enne madrileno, di Alessandro Bernucci, 36enne residente a Vimercate e Juan Pablo Ramirez Carvajal, 26enne di Medellin, Colombia, tutti arrestati mentre abbattevano la paratia utilizzata per celare il carico di droga nel container. Una quinta persona – Alfredo Gradisca, avellinese – è stato arrestato in un secondo momento all'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo), mentre si accingeva ad imbarcarsi su un volo verso Praga con una valigetta contente 175mila euro in contanti.
Oltre agli arresti, l'operazione portò al sequestro di nove auto con doppi fondi e dieci chilogrammi e mezzo di hashish.

La droga sequestrata è risultata essere stata tagliata con levamisole, una sostanza utilizzata principalmente in veterinaria e sempre più usata dai trafficanti per il potenziamento degli effetti della cocaina dell'aminorex, una sostanza stimolante di tipo amfetaminico con proprietà allucinogene, derivante dal metabolismo del levamisole. Come conferma la Drug Enforcement Administration americana (la DEA), l'uso di questa sostanza sarebbe riscontrabile nel 79% della cocaina confezionata negli Stati Uniti.

 

Andrea Intonti


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