La scienza prima possibile: continua l'iniziativa dell'UMG-Orientamento

giovedì 6 marzo, 2014

CATANZARO, 06 MARZO 2014 - Orientare gli studenti a chiarire quale sarà il loro futuro è impresa ardua e complessa, dai risultati non sempre prevedibili. Al raggiungimento di questo obiettivo, ciascuna Università dedica molte energie seguendo una specifica “filosofia” di azione. La strategia adottata dall’Università Magna Graecia di Catanzaro per l’anno accademico 2013/2014 è duplice: una classica ed una innovativa.

Il tipo di attività di orientamento più “classico” è basato sulla conoscenza delle diverse realtà rappresentate dalle scuole del territorio calabrese, attraverso l’organizzazione di incontri nelle scuole, accogliendo gli studenti ed i loro professori nel Campus universitario, privilegiando cioè il contatto e lo scambio relazionale diretto tra università e studenti delle ultime classi delle scuole superiori.
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Insieme a questi “classici” percorsi di orientamento dedicati agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, - ha spiegato il Prof. Tullio Barni, delegato del Rettore per l’Orientamento - abbiamo voluto sviluppare alcune iniziative rivolte alle scuole primarie ed alle scuole secondaria di primo grado. L’iniziativa si ispira a quella realizzata congiuntamente dall’Accademia dei Lincei e dal Ministero della Pubblica Istruzione tesa a fare acquisire il più precocemente possibile ai giovani, con l’aiuto dei loro insegnanti, una modalità di rapportarsi alla realtà che si basi sul pensiero logico-razionale, quello stile di pensiero che in maniera peculiare caratterizza la scienza, prendendo spunto dal funzionamento del cervello come anche dalle dinamiche dell’Evoluzione”.

L’obiettivo dell’iniziativa adottata in via sperimentale dall’UMG-Orientamento è quello di fornire alle fasce di età più giovani, in collaborazione con i loro insegnanti, quegli strumenti che faranno di loro cittadini responsabili in grado di districarsi nel “mare magnum” delle informazioni a disposizione nelle ormai tante piazze reali e virtuali, e di costruirsi, nel tempo, quelle articolazioni del pensiero indispensabili per assumere decisioni con maggiore consapevolezza.

Nelle scuole che hanno finora ospitato l’iniziativa (l’Istituto Comprensivo Pascoli-Aldisio di Catanzaro, l’Istituto Comprensivo di Badolato, e quello di Cardinale) si è potuto rilevare l’entusiasmo degli insegnanti ma anche una attenta e attiva partecipazione da parte dei giovani studenti che hanno dimostrato di apprezzare un nuovo modo di veicolare le tematiche della scienza. Oltre alle scuole l’iniziativa è stata aperta anche a realtà associative che operano per la diffusione della lettura nelle primissime fasce di età quali: “Non ci resta che leggere” di Soverato e l’Associazione “Sud-Est” di Guardavalle. Nel frattempo, continuano gli appuntamenti nelle scuole: i prossimi incontri, infatti, si svolgeranno venerdì 7 marzo con gli studenti della Scuola secondaria di primo grado di Badolato e sabato 8 marzo con gli studenti della Scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo” di Soverato.

Notizia segnalata da Dott. Vittorio Scerbo

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scienza