La Regione Toscana approva la legge per il recupero degli edifici rurali abbandonati
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FIRENZE, 1 FEBBRAIO 2017 - La Toscana ha una nuova legge che incentiva la popolazione a recuperare gli edifici abbandonati nelle aree rurali. Il Consiglio regionale, infatti, ha approvato la proposta di modifica delle legge regionale 65/2014 presentata dalla Giunta guidata da Enrico Rossi, con lo scopo di tutelare il paesaggio tipico della Regione e combattere attivamente lo spopolamento dei borghi e l'abbandono delle campagne. [MORE]
"La nuova legge per il recupero del patrimonio edilizio rurale - spiega l'assessore regionale all'urbanistica Vincenzo Ceccarelli - rafforza i principi che sottendono alla legge urbanistica regionale, cioè la volontà di limitare il consumo di suolo e di valorizzare gli immobili esistenti e spesso abbandonati. Nostro obiettivo è riqualificare il territorio, ma anche migliorare gli edifici stessi, infatti sono previsti incentivi crescenti man mano che nella ristrutturazione vengono applicati principi di prevenzione sismica e risparmio energetico".
La nuova legge stabilisce, infatti, le modalità e l'entità degli incentivi previsti per quei cittadini che intendono recuperare i casolari abbandonati che disseminano la campagna toscana. Tra questi, vi è anche la possibilità - per alcune tipologie di immobili - di un aumento progressivo delle volumetrie a seguito di interventi di efficientamento energetico o di misure antisismiche.
Sono esclusi dalla legge gli edifici che si trovano in aree a rischio idraulico o geomorfologico elevato, dove l’insediamento - al contrario - è da scoraggiare.
Daniele Basili
immagine da pratosfera.com