La quinta edizione del Premio Solidarietà è "uomini e donne di misericordia"
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SIMERI (CZ), 05 LUGLIO - “Mamma, perché cammina così?...”, era questa la frase che da piccolino mi rendeva più triste. Quante volte l’ho sentita dalla bocca di bimbi che vedendomi camminare si rivolgevano alle loro mamme per chiedere, capire, scoprire, e poi mi guardavano e sghignazzavano o tante volte mi prendevano in giro tra di loro. E mi mettevo davanti allo specchio per vedermi camminare. Provavo un senso di disagio. Un bimbo bellissimo nel volto, nelle guance paffutelle, negli occhi scuri e nei capelli riccioli ma brutto nelle gambe, storte, fragili che, spesso non si reggevano in piedi.[MORE]
E mi sentivo sempre più diverso da loro. E mi facevano sentire diverso da loro quando mi dicevano: “tu non puoi venire con noi perché poi cadi e ti fai male…”.
Con queste toccanti parole ha inizio la nostra toccante intervista a Don Francesco Cristofaro, parroco di Santa Maria Assunta in Simeri, ideatore del Premio Solidarietà, giunto quest’anno alla quinta edizione, il prossimo 23 luglio nei ruderi della Collegiata di Simeri.
D. Don Francesco, come è nata l’idea di un Premio Solidarietà?
R. Quando ero piccolo, ciò che mi faceva soffrire, a motivo della mia disabilità era l’indifferenza di persone che avrebbero dovuto aiutarmi, sostenermi, sorreggermi. In alcune circostanze mi sarebbe bastato anche solo giocare come tutti gli altri bambini ma, spesso mi sentivo dire: “tu non puoi venire con noi perché poi cadi e ti fai male”. Il Premio Solidarietà nasce con l’intento di voler dare voce a quanti non hanno voce, per voler dire: “ci sono anche io!”. E così, con la riflessione, la musica, la danza, le testimonianze prende forma la solidarietà verso “mio fratello”, quello più debole, quello bisognoso ancor di più del mio amore.
D. Qual è la tematica della quinta edizione del Premio Solidarietà?
R. Per la quinta edizione, abbiamo scelto come tematica, in continuazione con il Giubileo Straordinario voluto da Papa Francesco, la misericordia: “Uomini e donne di misericordia”. C’è un invito forte che viene a noi dalle pagine del Vangelo: “Beati i misericordiosi perché otterranno misericordia”. Misericordioso è colui che non chiude il suo cuore ai bisogni del fratello anzi, dona tutto se stesso per far vivere il fratello. Io dico spesso che la misericordia salverà il mondo unita alla giustizia e alla verità. Oggi viviamo in un mondo di totale indifferenza dove l’altro non mi appartiene più. Un po’ di misericordia in più fa bene a noi e agli altri.
D. Come sarà strutturato l’evento? Chi saranno i protagonisti?
R. Per il terzo anno consecutivo la conduzione della serata è affidata ad una grande professionista e amica, Paola Russo, Giornalista di Padre Pio Tv e molto apprezzata dal pubblico del Premio Solidarietà. Saranno, proprio le telecamere dell’emittente nazionale di San Giovanni Rotondo a riprendere e trasmettere l’intera serata.
I premiati di questa edizione saranno la giornalista e conduttrice del programma record di ascolti “La strada dei miracoli” (Rete quattro) Safiria Leccese che ha avuto il merito di riportare alla luce e di fissarsi nelle pagine del suo libro – che porta lo stesso titolo della trasmissione – storie di misericordia, di guarigione, speranza.
Premio Solidarietà, inoltre andrà a Fra Francesco Dileo e ai frati di San Giovanni Rotondo per aver continuato nel tempo l’opera di misericordia e di evangelizzazione iniziata dal santo di Pietrelcina amato in tutto il mondo e protagonista per volere di Papa Francesco del Pellegrinaggio di Misericordia a Roma durante l’anno Santo.
Tra i premiati ancora Don Pasqualino Di Dio, ambasciatore della Misericordia nel mondo per mandato di Papa Francesco e fondatore a Gela della Casa della Misericordia; Solid Ale Beer, il micro birrificio artigianale solidale nato a Catanzaro e gestito da ragazzi disabili. Infine, il quinto premio sarà assegnato alla band cristiana Kantiere Kairos che canta nelle piazze e nelle Chiese la misericordia del Signore.
Naturalmente il Premio è realizzato dalla sapienti mani del Maestro Orafo Michele Affidato, persona molto attenta a queste tematiche e tanto sensibile.
D. Anche quest’anno il concorso canoro?
R. Assolutamente si. Per il secondo anno consecutivo al Premio Solidarietà è abbinato il concorso canoro “Una voce per la vita”. Dieci protagonisti, giovani talenti provenienti da tutta la Calabria si esibiranno sul Palco del Premio per cantare un inno alla vita. Sulla pagina facebook Premio Solidarietà si possono già pre votare gli artisti. Infatti la foto del cantante con più like riceverà 10 punti che si aggiungeranno ai voti della giuria tecnica presieduta dal patron del Magna Grecia Awards Gianvito Casadonte e della giuria popolare.
I protagonisti del concorso sono: Federica Napoli, Giulia Foggia, Vittoria Liperoti, Giada Perri, Donato Corrado, Salvatore Marcianò, Pierpaolo Vallone, Carmine Vallone, Alessia Gaglianese, Salvatore Mete.
D. Don Francesco potrebbe svelarci qualche altro nome del Premio Solidarietà?
R. I nomi sarebbero tantissimi perché è un cast davvero ricco. Tra gli ospiti musicali avremo la vincitrice della prima edizione del concorso canoro Martina Sorbaro e la vincitrice del Mia Martini festival 2016 la bravissima Rosmy. Inoltre, Raffaella Capria e Stefano Ranieri, Leonardo Muccari e Caterina Zaffino e la corale Singing Cluster diretta dal maestro Giulio De Carlo. Per il resto vi do appuntamento a Simeri (Cz) il prossimo 23 luglio a partire dalle 21 nei ruderi della collegiata, ai piedi del castello medievale.