Torino: 15enne promessa del basket "insultata sul bus per il colore della pelle"
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TORINO, 11 NOVEMBRE – Ieri mattina, una studentessa di quindici anni, promessa del basket, ha subìto un’aggressione su un autobus partito da una cittadina nei dintorni di Torino, dove la giovane vive.[MORE]
“Appena salita sull’autobus, un uomo sui sessant’anni senza nessun motivo mi ha sferrato un forte calcio al ginocchio sinistro. Mi ha detto: togliti dalla mia vista”. La quindicenne, mamma italiana e papà africano, si è prontamente recata dai carabinieri di via Veglia per denunciare i fatti, accompagnata dal presidente del club di pallacanestro per il quale gioca nonché suo tutore.
La ragazza si stava avviando come tutti i giorni verso il liceo. “Il pullman era pieno. L’uomo ha continuato a parlare – spiega -, io cercavo di far finta di niente. Poi, visto che continuava a fissarmi, ho spento la musica. C’era rumore sul pullman, ma ho sentito bene. Mi ha detto: è inutile che tu vada a scuola, tanto finirai sulla strada. Torna al tuo paese”.
La ragazzina è rimasta ovviamente toccata dalla serie di offese becere e di insulti ricevuti, ma ciò che stupisce maggiormente è il silenzio da parte di tutti coloro che hanno assistito alla scena: nessuno è intervenuto, nello sconcerto che si moltiplica. “Denunciare era doveroso. Quell’uomo ha usato espressioni come “negra di...” e termini con cui si indicano in maniera dispregiativa le donne che si prostituiscono”, riassume il presidente della società sportiva.
Poi aggiunge: “La ragazza è rimasta spiazzata e non sarebbe comunque stata in grado di gestire una situazione di sofferenza come quella, non le era mai successa. Avrebbe potuto rivolgersi all’autista, invece è scesa alla fermata successiva. Ora sa che una cosa del genere può succedere, anche in una città come Torino”.
Luna Isabella
(foto da oddschecker.com)