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Matera- 12 luglio 2014- Il suo sorriso è rimasto quello della ragazza di “Amici” ma la sua voce è ancora più calda e matura. Dal 2006, anno in cui si classificò terza nel talent show di Maria De Filippi, Karima Ammar, livornese classe 85, ne ha fatta di strada. Da Sanremo, sul cui palco fu accompagnata da Burt Bacharach e Mario Biondi, ai concerti nei maggiori teatri italiani ed internazionali. In concerto a Matera le chiediamo una intervista.
Karima non è nuova nella città di Matera. L’ultima volta, a Novembre, hai cantato con il pancione. Com’è ritornarci da mamma?
Si. Per scelta ho cantato fino all’ultimo mese di gravidanza. Quindi è stato molto impegnativo. Qui a Matera ero in concerto con Enrico Ruggeri a fine novembre e la mia bimba, Frida, è nata il 13 gennaio. Oggi posso dire che la maternità non ha tolto niente al mio lavoro. Tutt’altro. Canto con una passione e con un amore ancora più grande pensando a lei. Inoltre quando si ha un figlio il tempo per se stessi si riduce e quindi si cerca di fare una nuova scala di priorità. Ed in questo momento le mie priorità sono, mia figlia e la musica.
I tuoi concerti sono come “passeggiate” tra i brani che hanno fatto la storia della musica reinterpretati ed arrangiati in versione jazz.[MORE]
Si. I miei autori di riferimento che hanno accompagnato il mio percorso artistico sono da sempre, la grande Mina, Fiorella Mannoia, Whitney Houston, tanto per citare alcuni nomi. E quindi nei miei live ho voluto omaggiare ed allo stesso tempo confrontarmi con i loro brani. Brani che mi sono cucita addosso dandone una versione personale.
Cosa è rimasto della Karima di “Amici”?
Sicuramente la semplicità. L’essere ancorata ai valori ed alle cose semplici. Io pratico la disciplina dello Yoga proprio perché tante volte questo mondo è fatto di tante cose inutili e superficiali. Il consumismo, l’apparire a tutti i costi ti discostano da quella che sei realmente e lo yoga mi aiuta a ritrovare la mia essenza. Diciamo che quando vado via con la testa, questa disciplina mi rimette con i piedi per terra.
La terza volta in pochi anni che scegli Matera.
Matera è una città magica. Reale e surreale allo stesso tempo. A dimensione di uomo. Una città che ti permette di vivere con i piedi per terra e con la testa tra i sogni. Guarda che spettacolo (dice affacciata al belvedere Guerricchio). A me piace viaggiare moltissimo. Ma adoro particolarmente mete italiane. Mi piacerebbe poter conoscere bene l’Italia e le sue bellezze. E Matera è davvero una perla in tal senso. In genere la gente predilige sempre mete caraibiche, capitali europee o posti lontanissimi senza però prima visitare e conoscere il nostro Bel Paese.
A proposito di capitali europee, come saprai Matera è Candidata europea della cultura per il 2019 insieme ad altre 5 città italiane. Cosa che pensi?
Penso che abbia tutte le carte in regola per questa sfida. Mi aggiungo alla tifoseria.
Anna Giammetta