La Polizia identifica ed arresta il ladro della cassetta delle offerte della cappella dell'Ospedale
Cronaca Calabria Cosenza

La Polizia identifica ed arresta il ladro della cassetta delle offerte della cappella dell'Ospedale

lunedì 20 aprile, 2015

CATANZARO, 20 APRILE 2015 - Pensava di poter continuare ad agire indisturbato Bevilacqua Santo, di anni 56 originario della provincia di Milano, residente a Catanzaro, quando reiterava il furto delle offerte dalla cassetta a muro della cappella dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio”, ma stamattina è stato colto sul fatto dalla Polizia di Stato.

Da tempo il Cappellano si era accorto degli ammanchi e per tal motivo aveva preso delle precauzioni e aveva fatto installare recentemente un impianto di video-registrazione, denunciando i fatti, compreso il furto di un amplificatore del valore di oltre 500,00 euro, al Posto Fisso di Polizia presso lo stesso Ospedale.

Controllando le immagini registrate dalla telecamera, aveva notato un individuo armeggiare dinnanzi alla cassetta delle offerte che comunica con la cassaforte a muro posta nell’attiguo ufficio del cappellano.

Sulla scorta degli avvenimenti, la Divisione Polizia Anticrimine, impegnando proprio personale della Squadra Polizia Giudiziaria e quello del Posto Fisso, avviava tutte le attività del caso, con apposito appostamento, nonché controlli attraverso la telecamera già presente nella Cappella, provvedendo, inoltre, ad immettere nella cassaforte delle banconote e monete “segnate”, per un valore di circa 50 euro.

Nelle prime ore della mattinata di oggi, un individuo entrava nella Cappella con fare circospetto, e dopo aver verificato che nessuno lo vedesse, iniziava ad armeggiare nella cassaforte a muro, con gesti che palesavano abitudine. Un metro flessibile e del nastro bioadesivo introdotti nella fessura per le offerte, consentivano un sicuro bottino, del quale il ladro, evidentemente riteneva potesse fruire quale ricorrente prelievo da “bancomat”.

L’Operatore della Polizia che stava osservando il monitor della telecamera, avvisava prontamente gli Agenti appostati nei pressi della Cappella, che nell’immediato provvedevano a bloccare il ladro, e ad eseguire la perquisizione personale, rinvenendo nelle tasche dei suoi abiti alcune delle banconote e monete “segnate”, nonché i suoi “attrezzi”, costituiti da un metro flessibile e numerosi pezzetti di bioadesivo, per effettuare in modo fraudolento il furto.

Dal raffronto delle immagini registrate nei giorni scorsi con quelle odierne, è emerso che si tratta dello stessa persona, identificata per Bevilacqua Santo, che annovera precedenti specifici in tema di furto, e che vanta una pessima biografia per reati e condanne che spaziano da ricettazione, lesioni personali, oltraggio e resistenza a pubblico Ufficiale.

Effettuato l’arresto il Bevilacqua, su disposizioni del P.M. di turno, è stato condotto presso la sua abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della direttissima.

Notizia segnalat ada ( Questura di Catanzaro)


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