La mamma di Sarah: "Disposta a perdonare Sabrina se dice la verità"

sabato 23 agosto, 2014

AVETRANA (TARANTO), 23 AGOSTO 2014 - La mamma della piccola Sarah Scazzi, la quattordicenne di Avetrana uccisa mentre si recava a casa degli zii, ha dichiarato in un'intervista che sarebbe disposta a perdonare Sabrina se le spiegasse davvero quanto è accaduto realmente quell 26 Agosto 2010.[MORE]

"La incontrerei in carcere, è giovane e può essere recuperata" spiega Concetta

Concetta afferma di non sapere se, quel giorno, ci fosse qualcun altro oltre Sabrina, Cosima e Zio Michele. Per questo si affida alla verità giudiziaria che, fino a questo momento, ha dichiarato responsabili del fatto Cosima Serrano e Sabrina Misseri, accusando invece Michele Misseri di aver occultato il cadavere (anche se il contadino di Avetrana continua a ribadire di essere il reale autore dell'omicidio della piccola Sarah).

"Dovrebbero dire la verità, solo così potrei capire se potevo fare qualcosa per mia figlia, se potevo salvarla. Sono però sicura che i Misseri non parleranno mai perché a loro non conviene" spiega rassegnata Concetta.

L'iter giudiziario del caso Scazzi fino a ora

Cosima e Sabrina sono state ritenute dalla Corte di Appello di Taranto autrici materiali del gesto e sono state condannate all'ergastolo. Nel Giugno 2014, i difensori avevano richiesto la scarcerazione di entrambe in Cassazione, ma la Corte romana aveva respinto la richiesta.

Zio Michele, invece, dovrebbe scontare una pena di otto anni per l'occultamento nel pozzo del cadavere di Sarah.

Fonte: Bari.repubblica.it

Annarita Faggioni

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