La Magneti Marelli di Bari condannata per comportamento antisindacale
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BARI, 21 APRILE 2012- La Fiom Cgil Bari vince ricorso ex art 28 legge 300/70 contro la Magneti Marelli di Bari per violazione delle norme in materia di rappresentanza e rappresentatività. Questo è un grande risultato per la nostra organizzazione, perché viene ripristinato un principio di democrazia all’interno di una grande fabbrica dove storicamente la Cgil è da sempre presente in maniera forte e massiccia.
L’azienda Magneti Marelli, condannata per condotta antisindacale, è ora obbligata a riconoscere i diritti sindacali alla Fiom Cgil avendo il giudice accolto tutte le motivazioni del sindacato.
Ricordiamo che l’azienda aveva rigettato di riconoscere i rappresentanti sindacali nominati dalla Fiom Cgil a gennaio scorso. Dopo il Contratto specifico di settore Fiat, dal primo gennaio la Fiom Cgil non aveva più i diritti sindacali previsti ne dallo statuto ne dal contratto sottoscritto dalle altre sigle sindacali. A questo riguardo, ai sensi dello statuto dei lavoratori, in quanto la Fiom Cgil è l’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa[MORE] all’interno dello stabilimento, era assurdo non riconoscerne il ruolo di rappresentatività.
Siamo convinti che questa sentenza costituirà un precedente per altri casi simili.
Giuseppe Gesmundo
Segretario Cgil Bari
Antonio Pepe
Segretario Fiom Bari
[DA COMUNICATO STAMPA]