La legge è - più o meno - uguale per tutti

giovedì 1 agosto, 2013

1 AGOSTO 2013 - Quanto dura la trattazione di una causa penale o civile in Cassazione? Dipende…Un quarto d’ora, trenta minuti, un’ora…Non siamo di fronte a giudici “ di merito” e quindi le cose vanno più alla svelta, visto che due gradi di giudizio sono già stati esercitati. Dal 31 luglio al 15 settembre, poi, come avviene per tutti i processi ordinari, nessuna causa può essere trattata, se non quelle per cui si renda necessario che ad occuparsene sia la “sessione feriale” della Suprema Corte.

In questi giorni, c’è un processo che vede tra gli altri come imputato Silvio Berlusconi. Processo “Mediaset”, tagliano corto i “media”. Un processo dove ci sono in ballo equilibri politici, economici e sociali molto particolari. Può la legge in questi casi seguire gli stessi iter che la massima “la legge è uguale per tutti” imporrebbe? Solo in parte, si direbbe. La trattazione di questo processo ha infatti impegnato i giudici non un’ora o due o tre, bensì tre giorni interi e la decisione è sforata ad agosto, oltre il periodo di sospensione feriale.

Certo, ci sono complessità di argomentazioni, prescrizioni dietro l’angolo, pressioni mediatiche e chi più ne ha più ne metta. Ma per ogni cittadino che sia giunto sino alla Cassazione la propria causa è di fondamentale importanza e magari un quarto d’ora di trattazione può andare “stretto”. La legge uguale per tutti è un’enunciazione di principio indiscutibile che fortunatamente trova applicazione nella maggior parte dei casi. A volte, però, sarebbe più realistico parlare di una legge che è “ più o meno” uguale per tutti.[MORE]

Avv. Raffaele Basile

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