La "guerra" del biscotto (e della pasta): Plasmon sfida Barilla
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PISA, 1 DICEMBRE 2011 Le atmosfere da “Mulino Bianco” della Barilla sono l’apoteosi della serenità e del vivere in armonia con il mondo circostante. In queste ore, tuttavia, il clima nella nota casa produttrice di pasta e biscotti è molto probabilmente ben diverso.[MORE]
La Barilla ha infatti iniziato una vera e propria battaglia fatta a suon di comunicati stampa nei confronti della “rivale” Plasmon, nota per i suoi prodotti alimentari a misura di neonato.
Alla Barilla proprio non è andata giù una pubblicità comparativa che la tira in ballo, comparsa oggi sulla carta stampata. Tale pubblicità è stata quindi definita «un’azione grave e sleale, contraria a tutti i principi di un’informazione chiara e corretta ».
La pubblicità che ha sconvolto ogni rapporto diplomatico tra le due case produttrici consiste in un raffronto che la Plasmon fa tra una propria pasta e dei biscotti per bambini e una pasta e dei biscotti per adulti della Barilla, ponendo in risalto la maggiore qualità del proprio prodotto.
La Barilla non ci sta, perché a suo dire la Plasmon ha comparato prodotti che sono destinati a fasce di consumatori differenti e quindi sottoposti a norme diverse quanto a composizione e prerogative.
La risposta della Plasmon all’attacco della Barilla è stata pronta e dai toni decisamente risentiti. Eccola: in relazione al comunicato stampa rilasciato oggi pomeriggio dalla Barilla, Plasmon precisa che tutte le affermazioni contenute nella campagna pubblicitaria sono vere , verificabili, complete e basate su dati analitici incontrovertibili. La Plasmon evidenzia inoltre che le paste e i biscotti destinati agli adulti non possono garantire livelli di salubrità paragonabili a quelli specificamente studiati per i minori di 3 anni.
A questo punto, sembra proprio che la competizione tra le due ditte sia destinata a cambiare modalità e luoghi, passando dagli esperti di marketing ai luminari del diritto, dalle stanze da pranzo alle aule di tribunale.
Raffaele Basile