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FIRENZE, 03 GENNAIO 2013- La crisi economica sembra aver colpito indiscriminatamente. Una circostanza che ha livellato, in un certo senso, le varie realtà socio-economiche. Mal comune mezzo gaudio, verrebbe da esclamare. Macché. Per i Paperon dè Paperoni del pianeta il 2012 è stato un anno da incorniciare. Le 100 persone più ricche del mondo vantano un tesoro di 1.900 miliardi di dollari, 241 miliardi in più dell’anno precedente. Nella classifica solo 16 super ricchi hanno registrato una flessione del loro patrimonio.
L’austerity, l’aumento delle tasse e la contrazione dell’economia non sembrano influenzare le finanze dei più ricchi del pianeta. Lo dimostra il Bloomberg Billionaires Index, indice dei miliardari calcolato in base all’andamento borsistico.
Al primo posto di quest'invidiabile classifica troviamo il magnate messicano Carlos Slim con un patrimonio di 75,2 miliardi di dollari, ben 13,4 miliardi in più rispetto al 2011. Medaglia d’argento per Bill Gates che ha raggiunto la quota di 62,7 miliardi di euro, con un aumento del patrimonio di 7 miliardi di dollari. Al terzo posto si piazza Amancio Ortega, fondatore di Inditex, la holding che possiede il marchio Zara con patrimonio di 57,5 miliardi di dollari aumentato addirittura di 22 miliardi negli ultimi dodici mesi.
Il primo dei super ricchi made in Italy è Michele Ferrero, proprietario dell’omonimo gruppo produttore della Nutella, con un ragguardevole “tesoretto” di 22,1 miliardi. [MORE]
Davide Scaglione
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