La commedia brillante “Il nome” di Percoco portata in scena al Teatro Comunale Grandinetti
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LAMEZIA TERME (CZ) 9 FEB - La realtà nuda e cruda affrontata con spirito esilarante, comico e brioso nell’ambito di un gioco serio di ordinari contrasti interni a molte famiglie riassume il significato essenziale della commmedia brillante “Il nome” di Roberto Percoco portata in scena al Teatro Comunale Grandinettidi Lamezia Terme dalla Compagnia Piccolo Teatro di Terracina. Ispirata al celebre film di Francesca Archibugi “ Il nome del figlio” del 2015, la commedia partecipa alla V edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano inserito nella rassegna teatrale Vacantiandu con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta.
La compagnia Piccolo Teatro di Terracina con questa commedia si accoda alle compagnie della Campania, Sicilia, Piemonte, Veneto, Marche, Lombardia, Emilia Romagna e Liguria, che hanno già calcato il palco del Teatro Comunale Grandinetti. Il Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano è ospitato per la prima volta in Calabria con le compagnie amatoriali vincitrici del Premio Fita per il “ Miglior spettacolo” presentato in 14 regioni italiane. Alla presenza di un pubblico poco numeroso ma attento e pronto ad applaudire anche a scena aperta, i simpatici attori Bruno Perroni, Cristina Castelli, Roberto Percoco, Emilio Di Mauro, Darina Rossi e Carlo Del Duca, hanno raccontato con molta naturalezza e semplicità l’avvincente storia di Marco, un agente immobiliare di successo con la battuta sempre pronta e il vizio della beffa, e di sua moglie Simona, aspirante attrice in attesa di un bambino esprimendosi in lingua italiana con frequenti battute in romanesco. Durante una cena organizzata in casa della sorella Betta e del cognato Piero, Marco annuncia con enfasi il nome scelto per il nascituro scatenando un vero e proprio scompiglio in famiglia riluttante ad accettarlo.
Si apre una disputa nella quale dominano le idee contrastanti dei membri della famiglia, composta da professori universitari, insegnanti e musicisti, che finiscono per offendersi e ferirsi risvegliando in ognuno un segreto nascosto che in qualche modo riguarda tutti e che potrebbe compromettere i loro rapporti. In questo trambusto ognuno, prendendo coscienza delle proprie ed altrui fragilità, del senso dell’ironia e dell’umorismo, riacquista una buona dose di saggezza e responsabilità che pemettono la riconciliazione nel momento in cui avviene la nascita del bambino fugando dubbi e dissapori. Prima di chiudere lo spettacolo, gli attori hanno ringraziato calorosamente i Vacantusi per l’accogliente ospitalità e hanno voluto un selfie con il pubblico lametino. Lo spettcolo è stato valutato da una giuria qualificata e parteciperà alla kermesse finale del Gran Premio del Teatro Amatoriale la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il 29 marzo 2020 al Teatro Comunale Grandinetti.
Lina Latelli Nucifero