L'Umg e la Fondazione Campanella ospitano i massimi esperti mondiali di oncologia sperimentale

sabato 28 settembre, 2013

CATANZARO, 28 SETTEMBRE 2013 - Sguardo ancora una volta puntato verso le prestigiose attività oncologiche promosse dall’Università Magna Graecia e dalla Fondazione T. Campanella di Catanzaro. Una realtà fortemente caratterizzata per la ricerca e l’innovazione che ha ospitato due autorità di indiscussa e di altissima portata scientifica nel panorama internazionale.

Si tratta del pioniere della ricerca contro il cancro, il Prof. Carlo Maria Croce, Direttore del Comprehensive Cancer Center dell’Ohio State University (USA) che ha tenuto una lettura magistrale dal titolo “Causes and Consequences of microRNA Dysregulation in Cancer”, e del Dott. Webster Cavenee, Direttore del Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego (USA), che ha parlato di “Mechanisms of Resistance to Targeted Therapy".

Due importantissime letture, in un meeting voluto e organizzato dai Prof.ri Pierfrancesco Tassone e Pierosandro Tagliaferri, entrambi responsabili dell’area di Oncologia Medica dell’Ateneo catanzarese e della Fondazione, che ha visto l’ampia e vivace partecipazione degli studenti di Dottorato di ricerca, Specializzandi, nonché dei Medici Specialisti in Oncologia Medica di tutta la Regione, a cui è stato rivolto l’incontro.

“Cercavamo il gene che causa la leucemia linfocitica cronica - ha affermato lo scienziato statunitense- e abbiamo trovato che in realtà a monte c’erano ben due geni che codificano per piccole molecole di RNA non codificante. Proprio comprendere il ruolo di queste piccole molecole- ha aggiunto Croce- apre impensabili prospettive nella diagnostica e nella terapia delle neoplasie umane”.

Infatti, “in caso di tumore è oggi possibile identificare specifici ritratti molecolari su cui disegnare terapie innovative; comprendere il network di interazioni molecolari dei microRNA che svolgono un ruolo cardine nel tumore apre prospettive di immenso rilievo nei prossimi anni” afferma il Prof. Tassone, coordinatore nazionale di un importante progetto sperimentale in tal ambito.

“Oggi a Germaneto disponiamo di tutta la tecnologia per la ricerca più avanzata nella terapia del cancro come sottolineato dai nostri illustri ospiti” ha affermato il prof. Tagliaferri.

Altrettanto interessante è stato il seminario tenuto dal Dott. Cavenee focalizzato sulle basi molecolari della terapia sperimentale dei tumori cerebrali. L’incontro ha condotto risultati concreti, creando le basi per fecondi programmi di collaborazione, in un ambito in cui la Fondazione Campanella e l’UMG rappresentano una punta di eccellenza ed un grande patrimonio culturale e scientifico ben riconosciuto nel panorama scientifico nazionale ed internazionale.

Notizia segnalata da Ivana Criniti [MORE]

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