L'Onorevole Paladini dell'I.d.V. sosterrà in Parlamento il voto automatico ai Comunitari
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GENOVA, 22 MARZO 2012- Lunedì scorso il professor Marian Mocanu, già Segretario di Stato presso la Presidenza del Senato della Repubblica a Bucarest, in Romania, ed oggi anima pensante del neonato Movimento Europei per l’Italia di cui fa parte pure l’avvocato imperiese, è pure Consigliere Comunale per Futuro e Libertà ad Imperia, Giuseppe Fossati, si è incontrato con l’Onorevole Giovanni Paladini dell’Italia dei Valori. L’incontro è stato promosso dal Segretario provinciale di Imperia del Partito di Di Pietro, Gabriele Cascino, che ricopre pure la carica di Assessore della Regione Liguria.
E’ da tempo che l’Associazione Europei per l’Italia associazione apartitica seppur molti dei suoi iscritti svolgono attività politica in vari movimenti e partiti, e per essa il professor Mocanu, ha un rovello fisso in testa: quella di favorire la partecipazione dei cittadini comunitari alle elezioni comunali in Italia non più subordinandola a specifica richiesta da parte del potenziale elettore, bensì rendendola automatica e cioè prevedendo l’ iscrizione dei Comunitari nelle liste elettorali aggiunte d’ufficio in occasione delle varie revisioni dinamiche straordinarie del corpo elettorale che, generalmente, si tengono pochi giorni prima dell’apertura delle urne in ogni comune interessato alla consultazione. [MORE]
L’Italia dei Valori, per bocca prima dell’Assessore ligure Gabriele Cascino e, poi, del Deputato della medesima Regione Giovanni Paladini, ha offerto a Marian Mocanu la tanto agognata sponda politica affinché un tale sogno potesse concretizzarsi in un’iniziativa legislativa da discutersi in Parlamento. Bisogna, infatti, prima di giungere alla realizzazione del desiderio di Europei per l’Italia modificare un Decreto Legislativo del 1996 approvato dall’allora governo Prodi su sollecitazione di Bruxelles.
E’ però innegabile che il tema del voto dei cittadini Comunitari in occasione delle elezioni comunali in Italia sia diventato di particolare rilievo dopo l’ingresso di Polonia e, soprattutto, Romania nell’Unione europea. Oggi in Italia vivono circa novantamila polacchi e suppergiù ben un milione di Romeni, immigrati che per più dei due terzi sono pure maggiorenni. Già in qualche Comune siedono Consiglieri romeni come nella terza città veneta, Padova, dove la signora Eugenia None rappresenta il Partito Democratico.
“ Far votare e far eleggere cittadini europei in generale, ed immigrati romeni nello specifico, nelle nostre assemblee elettive comunali è molto importante giacché è una tappa esiziale per la loro piena integrazione. In Italia, purtroppo, alcuni dicono che prima dell’ingresso della Romania nell’Unione Europea, che ha determinato da quel paese una forte immigrazione, si stava meglio ma il segreto per debellare gravi fenomeni di emarginazione o delinquenza che allignano pure in questa che è la più numerosa comunità immigrata nella nostra Nazione, è per l’appunto quella di dar voce alla sua parte sana, cioè alla maggioranza”, sottolineano nelle segreterie liguri del Partito del Gabbiano che Vola. L’onorevole Paladini, da parte sua, ha rassicurato il professor Mocanu, che da tanto tempo vive e lavora nella savonese Andora, del suo impegno a portare in Parlamento il relativo Disegno di Legge che sta raccogliendo favori trasversali ai partiti. Le parti si sono lasciate in un clima di reciproca soddisfazione.
Sergio Bagnoli