L'intervento di Stasi sul lavoro Misericordia di Isola di Capo Rizzuto
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ISOLA DI CAPO RIZZUTO (KR), 2 MAGGIO 2013 - La vicepresidente della Giunta regionale, Antonella Stasi, commenta il lavoro della Misericorda: "I cittadini di Isola Capo Rizzuto hanno vissuto un momento molto importante con i festeggiamenti per i 25 anni di attivita' della Misericordia della Citta', all'interno del Meeting Interregionale delle Misericordie di Calabria e Basilicata. Occasione non solo per ricordare quanto in questi anni e' stato fatto e come, ma soprattutto quanto sia stata valida e incoraggiante l'attivita' di coinvolgimento di tantissimi giovani, di associazioni e gruppi che si muovono sul territorio nella logica del servizio, della solidarieta', dell'accoglienza, del supporto agli ammalati".
"Nata per volonta' di don Edoardo Scordio, la "Misericordia" di Isola, scaturisce dal desiderio e dalla necessita' di cambiare una societa' ormai quasi ostaggio del malaffare e del degrado, e consentire a tutti di rimettere in gioco la propria vita anche in funzione del prossimo"
"Il volontariato come strumento necessario - ha aggiunto Stasi - ma che serve anche alla formazione di una nuova coscienza, liberata dall'indifferenza e volta alla crescita dell'individuo e di una comunita' ben organizzata che agisce nel sociale. Anche per queste ragioni, e con enormi sforzi, da pochi giorni e' stato inaugurato il Poliambulatorio che rappresenta per la popolazione di Isola un ulteriore presidio di sicurezza e, nel pomeriggio di ieri, l'inaugurazione del Centro polisportivo "Alere Flammam", una struttura polivalente che oltre alla piscina, ha diversi campi per la pratica di molti sport, con un teatro che e' lo spazio nel quale potranno lavorare i ragazzi impegnati in attivita' musicali ed artistiche di aggregazione. Il punto e' saper parlare ai giovani anche attraverso gli impianti dei quali possono usufruire, e quasi sempre assenti nel nostro territorio, sperimentando nuove esperienze e creando stimoli che alimentino i loro sogni: piccoli campioni sportivi, buoni musicisti. Aggregazione sana, piccolo seme che diventa cultura e, crescendo, liberta' di scelte consapevoli. Per tutto questo, auguro alla Misericordia di Isola di continuare su questa strada, perche' - ha concluso la vicepresidente - la solidarieta' ed il coinvolgimento dei ragazzi da' i suoi frutti, in una logica semplice, immediata, senza sovrastrutture che ha gia', e ne avra' ancora, risvolti di crescita in cui molti, per fortuna, credono" [MORE]