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Pazzini è il giocatore del giorno. In soli 45 minuti è riuscito a segnare una doppietta e procurarsi un rigore determinante per la vittoria dell’Inter. Grande esordio, dunque, dell’ex doriano che in una sola giornata è riuscito a conquistare San Siro, l’allenatore Leonardo e gli addetti al lavoro.[MORE]
Si erano messe male le cose per la squadra nerazzurra che al 5’ minuto del primo tempo era già sotto di un goal grazie alla marcatura messa a segno dall’infallibile Miccoli che sfrutta magistralmente una palla crossata bassa da Cassani. La squadra di Leonardo cerca di raddrizzare la situazione con Eto’o, ma senza riuscirci, anzi è la compagine siciliana a fare bis Nocerino. Siamo al 36esimo quando il giocatore palermitano supera Maicon e con diagonale batte Julio Cesar sul primo palo. Mentre, tutti si aspettano una reazione dei padroni di casa sono invece ancora gli ospiti a sfiorare il tris prima con Cassani e poi con Pastore. L’arbitro Rizzoli fischia la fine del primo tempo con il Palermo in vantaggio per 2 a 0.
Nella ripresa il tecnico interista manda in campo il neo-acquisto Pazzini al posto di Coutinho ed è tutta un’altra musica. I nerazzurri provano ad accorciare le distanze con il solito Eto'o che su calcio di punizione trova il buco nella barriera, ma l’attento portiere siciliano mette in angolo. E’ il presagio al goal che arriva al minuto 57 quando Giampaolo Pazzini si gira in area e con un destro imprendibile insacca la porta difesa dall’incolpevole Sirigu. Inizia cosi l’incredibile rimonta dell’Inter, recupero impensabile fino a qualche minuto prima. Ma le cose si metto ancora male per gli undici di Leo quando l’arbitro fischia un rigore a favore del Palermo per un fallo commesso da Thiago Motta su Kasani. Dal dischetto tira Pastore e Julio Cesar respinge senza difficoltà. La regola nel calcio è sempre la stessa: goal sbagliato goal subito. A questo punto i giocatori dell’Inter ci credeno, sentono le sorti dell’incontro possono cambiare e iniziano ad attaccare con più convinzione e senza sosta e trovano il pareggio al 73’ minuti. E’ Pazzini ad andare ancora a segno di testa su un calcio di punizione battuto da Maicon. Passano solo pochi minti, siamo al 75’ del secondo tempo, quando l’ex doriano finisce a terra in piena area per un fallo subito da Muniz. Per Rizzoli è calcio di rigore. Il penalty viene battuto da Eto’o che trova l’angolo giusto e infila il momentaneo 3 a 2 a favore della squadra casalinga. Ci sono poco meno di 14 minuti alla fine della partita e nonostante la compagine siciliana ci prova a pareggiare in un paio di occasioni, il risultato non cambia e l’Inter incassa tre punti importantissimi per la rincorsa scudetto. Una partita davvero appassionante che i tifosi interisti ricorderanno a lungo. Sarà, infatti, difficile dimenticare lo splendido esordio di Giampaolo Pazzini con la maglia neroazzura.
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