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TARANTO, 01 DICEMBRE 2012 - Il decreto approvato ieri per salvare l'Ilva, consentendo all'azienda di continuare la produzione e di bonificare l'area, ha causato il dissenso della Procura di Taranto. Quest'ultima potrebbe ricorrere alla richiesta di un riesame sul caso.
Il Pm di Taranto, Maurizio Carbone, ha dichiarato: «ll Governo si è assunto la grave responsabilità di vanificare le finalità preventive dei provvedimenti di sequestro, che furono emessi per salvaguardare la salute di una intera collettività dal pericolo attuale e concreto di gravi danni».[MORE]
Nella giornata di ieri, Mario Monti aveva specificato: «Non è un decreto "salva Ilva", ma "salva ambiente, salute e lavoro"». Il Presidente del Consiglio ha anche specificato che lo stabilimento di Taranto è la dimostrazione di come certi errori e la mancanza di responsabilità possano causare le problematiche che si sono riscontrate.
(Foto da ecodallecitta.it)
Alessia Malachiti
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