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NAPOLI, 27 DICEMBRE 2013- Tra poche ore l'attivista di Greenpeace, Cristian D'Alessandro potrà riabbracciare finalmente i suoi cari dopo l'arresto di ben quattro mesi fa. Il giovane partenopeo era stato arrestato lo scorso 18 settembre, durante l'assalto alla piattaforma petrolifera russa nel Mar Artico, ed era stato arrestato insieme ad altri volontari dell'organizzazione di Greenpeace in difesa dell'ambiente.
Pochi giorni fa gli era stata concessa l'amnistia dal presidente Putin e soltanto oggi è stato scarcerato. Proprio oggi infatti, gli è stato consegnato il visto di uscita ed il passaporto, quindi tra oggi e domani dovrebbe tornare in Italia. Ad annunciarlo è il padre di Cristian, Aristide D'Alessandro, il quale ha confermato la notizia affermando che il giovane è sereno e contento di tornare a casa e che al suo ritorno non intende rilasciare interviste di nessun tipo.
D'Alessandro è stato rilasciato insieme agli altri compagni di sventura e volontari di Greenpeace, che come lui hanno vissuto quasi quattro mesi in carcere in Russia.
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Aggiornamento: E' sbarcato alle 13.30 all'aeroporto di Capodichino, riabbracciando i genitori dopo quattro mesi di prigionia. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ha commentato la notizia affermando: "Sono felicissimo che Cristian possa trascorrere il Capodanno a Napoli”. In casa D'Alessandro si prospetta finalmente un sereno e felice Capodanno.
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