L'Alfabeto della fede: Fidanzamento e Fortezza

lunedì 9 ottobre, 2017

Cari lettori, continua il nostro cammino di approfondimento con la rubrica "l'alfabeto della fede". Le parole che prenderemo in esame oggi sono: Fidanzamento e Fortezza. Inoltre, vi ricordo che potete leggere sempre su InfoOggi i numeri precedenti della InfoOggi i numeri precedenti della rubrica. [MORE]

FIDANZAMENTO

Il fidanzamento è un tempo particolare durante il quale un uomo e una donna si frequentano per scoprire se possono edificare insieme e per sempre la loro vita, fare cioè di essi un solo corpo, una sola carne, un solo soffio vitale. Anticamente esso era vissuto in due momenti particolari. Il primo momento era di approccio. Il secondo momento era di impegno serio e duraturo di giungere al matrimonio. Si manifestava la volontà di pervenire fino all’altare. Si dava la propria parola all’altro. Era una parola alla quale sia l’uomo che la donna si obbligavano per sempre, anche se la celebrazione delle nozze ancora non era giunta. L’uomo dava una parola eterna alla donna, la donna dava una parola eterna all’uomo. Sulla parola data si costruiva il proprio futuro e ci si incamminava verso di esso. Era una parola di fede, che anticipava di qualche mese l’altra parola di fede, pronunciata dinanzi al Signore e data in modo irrevocabile.

Oggi la parola dell’uomo non vale nulla. Il fidanzamento non è il dono di una parola in vista di un futuro da costruire. Oggi il fidanzamento è scegliere un uomo o una donna e con esso o con essa convivere come se si fosse un solo corpo, una sola carne. Salvo poi, poiché non c’è alcuna parola di vera fede, a sciogliere ogni cosa alla prima tentazione. Non essendoci prima alcuna parola della fede, difficilmente ci sarà dopo. Come il fidanzamento è a tempo e dura fino alla prima tentazione, così è anche il matrimonio. Esso dura fino alla prima tentazione. Ma questo esprime la fragilità di un uomo e di una donna che sono senza alcuna parola di fede.

FORTEZZA

Generalmente quando si parla di fortezza si vuole intendere una forza invincibile nell’uomo, capace di tenerlo lontano da ogni tentazione e di spingerlo al compimento di tutto il bene che la grazia di Dio, nello Spirito Santo, vuole operare attraverso la sua anima, il suo spirito, il suo corpo. Questo è quanto comunemente si crede sia la fortezza: grande virtù cardinale con la quale vinciamo con il bene il male e con la quale facciamo anche ogni bene.

La Scrittura invece ci rivela che la fortezza è un luogo sicuro, non conquistabile, inespugnabile, irraggiungibile. Chi è in esso non subirà alcun male. Non ci sono nemici che possano aggredirlo. Fortezza dell’uomo è uno solo: il Signore. Fortezza è anche la sua Parola. Per noi cristiani fortezza sono la Parola, la Verità, la Grazia, lo Spirito Santo. Chi è nella Parola, nella verità, nella Grazia, nello Spirito Santo, e mai esce da questa fortezza inespugnabile, è sicuro di pervenire alla vita eterna nel regno di Dio o Paradiso.

Satana non ha alcun potere per chi vive nella Parola, nella verità, nella Grazia, nello Spirito Santo. Lui tenta perché si esca dalla fortezza, sapendo che fuori lui potrà fare di noi ciò che a lui piace. Fuori di questa fortezza siamo in balia della tentazione e di ogni male sia morale che fisico.

Don Francesco Cristofaro

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