Kria Srl Contesta il Sequestro dei Suoi Autovelox: "Dispositivi sempre approvati dal Ministero"
Cronaca Calabria Cosenza

Kria Srl Contesta il Sequestro dei Suoi Autovelox: "Dispositivi sempre approvati dal Ministero"

giovedì 1 agosto, 2024

La società produttrice di sistemi di rilevamento velocità difende la conformità dei suoi prodotti e confida nella giustizia per risolvere la disputa legale in corso.

Kria Srl: Una Lunga Storia di Successo nei Sistemi di Rilevamento Velocità Sfida il Recento Sequestro

In un recente sviluppo, Kria Srl, un rinomato produttore di sistemi di rilevamento velocità, affronta critiche poiché i suoi dispositivi sono stati sequestrati tra controversie legali.

Conformità di lunga data e sfide legali

Kria Srl è all'avanguardia nella produzione e commercializzazione di sistemi di rilevamento della velocità da oltre vent'anni. Questi sistemi hanno sempre rispettato le normative ministeriali necessarie, secondo quanto affermato dal presidente dell'azienda. Tuttavia, un recente sequestro preventivo dei loro dispositivi in varie regioni italiane ha scatenato polemiche. Questa azione, avviata dalla Polizia Stradale e coordinata dalla Procura di Cosenza, è stata contestata da Kria Srl.

Procedimenti legali e discrepanze

La dichiarazione dell'azienda sottolinea che le azioni legali attuali si basano su motivi che ritengono discutibili. Non è la prima volta che si verifica un simile episodio; una misura analoga è stata imposta e successivamente annullata dal Tribunale di Cosenza lo scorso anno. Il dibattito in corso ruota attorno all''approvazione/omologazione' di questi dispositivi, che è riemerso a seguito di una sentenza della Corte di Cassazione di aprile.

Kria Srl sostiene che la decisione della Corte di Cassazione non presenta nuove sfide legali rispetto al giudizio positivo ricevuto lo scorso anno. Sottolineano la legittimità dell'approvazione dei loro dispositivi secondo le normative vigenti e le circolari ministeriali, una posizione che ritengono essere trascurata.

Implicazioni a livello di settore

La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che nessun dispositivo di rilevamento velocità in Italia, inclusi quelli utilizzati dalle forze dell'ordine, possiede omologazione. Kria Srl trova strano che solo i loro dispositivi siano stati presi di mira, mentre altri in circostanze legali e fattuali simili no.

Fiducia aziendale e reputazione di mercato

Nonostante queste sfide, Kria Srl rimane ottimista riguardo alla decisione della magistratura in sede di riesame. L'azienda esprime frustrazione per le ripetute battaglie legali e percepisce una disparità di trattamento rispetto ai loro concorrenti.

Kria Srl è fiduciosa che questi incidenti non intaccheranno la loro reputazione. In qualità di leader del settore, la loro eredità di eccellenza tecnologica è stata riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale dal 2008. I loro dispositivi, acclamati dalle più prestigiose pubblicazioni di settore, sono installati dai distributori in cinque continenti.

 

Kria Srl continua a difendere la propria posizione, sottolineando la conformità alle normative e l'impegno a mantenere la loro stimata posizione di mercato. L'azienda resta convinta che la magistratura alla fine confermerà la legittimità dei loro dispositivi, garantendo il loro continuo contributo alla sicurezza stradale.


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