Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
NAIROBI, 29 OTT – I cittadini si erano recati alle urne l’8 agosto 2017 e i risultati avevano riconfermato l’uscente Uhuru Kenyatta. Lo sfidante Raila Odinga aveva parlato di brogli realizzati grazie alle infiltrazioni di hacker nella banca dati elettorale. Elezioni il 26 ottobre 2017: “sono state un farsa, si deve tornare alle urne entro 90 giorni”. [MORE]
Di nuovo il leader dell'opposizione kenyana, Raila Odinga, e sfidante del presidente Uhuru Kenyatta all'Ap, parla di boicottaggio: il voto del 26 ottobre è stato una ripetizione di quello dell'8 agosto annullato dalla Corte Suprema per irregolarità.
Il Kenya è "in serio pericolo", ha detto Odinga secondo cui Kenyatta sta tentando di "distruggere le istituzioni del nostro Paese", inclusa la Corte Suprema.Odinga chiede riforme elettorali.
La rivalità tra Kenyatta e Odinga ha condizionato la politica kenyana degli ultimi anni, ma la rivalità tra le famiglie Kenyatta e Odinga ha segnato la storia politica del Kenya dell’ultimo mezzo secolo: Kenyatta è il figlio del primo presidente del paese, Odinga del primo vice-presidente. I due si erano già sfidati alle elezioni del 2013 ed era finita con un ricorso di Odinga alla Corte suprema per il sospetto che ci fossero stati dei brogli. Alla fine l’aveva spuntata Kenyatta – il ricorso era stato respinto – ma il rapporto tra i due era rimasto molto teso.
Fonte immagine:sicurezzainternazionale.luiss.it
Alessia Panariello