Kenya, l'opposizione denuncia almeno cento morti nelle violenze post-voto
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CROTONE, 12 AGOSTO 2017 - Non accennano ad attenuarsi le tensioni scoppiate in Kenya a seguito della rielezione del presidente Uhuru Kenyatta. [MORE]
Johnson Muthama, uno dei leader dell'opposizione, dichiara che sono almeno 100 le persone uccise durante gli scontri, anche se la notizia non può essere verificata.
"Non ci faremo intimidire nè ci fermeremo", ha detto Muthama, che ha definito una "impostura" il risultato del voto.
Kenyatta, ha continuato Muthama, "non ha alcun mandato elettorale per essere presidente dei kenyani. Promettiamo al popolo che avremo la determinazione di andare avanti. Comunicheremo le nostre prossime mosse a tempo debito - ha concluso - per ora facciamo appello ai nostri sostenitori di restare fuori dai disordini".
Intanto una bambina di 10 anni è stata uccisa, oggi a Nairobi, dalla polizia keniota. Secondo quanto riportato dal quotidiano "The Star", la bambina si trovava sul terrazzo di casa sua quando è stata raggiunta da una pallottola sparata dalle forze dell'ordine.
Gli scontri si stanno verificando soprattutto nelle baraccopoli che attorniano la capitale. Nove i corpi portati nell'obitorio di Nairobi. Per la polizia, sarebbero giovani sorpresi a compiere atti di sciacallaggio.
Daniele Basili
immagine da ilfattoquotidiano.it