Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
TORINO, 15 LUGLIO 2014 - «Un fulmine a ciel sereno». Sono le parole usate dal capitano della Juventus Gigi Buffon per commentare l’addio choc di Antonio Conte, che dopo tre stagioni lascia la panchina bianconera. L’annuncio è stato dato dal tecnico leccese attraverso un video comparso sul sito ufficiale della Juve. La formula è quella della risoluzione consensuale del contratto che sarebbe scaduto nel 2015.
Proprio il mancato rinnovo del contratto era apparso come un primo segnale del malessere di Conte, poco convinto del progetto bianconero. Allenatore e società si erano lasciati a maggio nella convinzione che il riposo estivo avrebbe cambiato la situazione, ma dopo soli due giorni di preparazione il problema si è riproposto. Si dice che in particolare il problema sia legato al mercato e alla comunicazione da parte della società al tecnico dell’imminente cessione di Vidal, considerato incedibile da Conte.
«Vincere è difficile, comporta tanta fatica, ovunque tu sia. Quando sei in una società così prestigiosa e devi vincere, può essere più faticoso. Chi dimostra di essere vincente sopporta la fatica» ha dichiarato Conte nel videomessaggio, aggiungendo di «aver maturato percezioni che hanno portato alla decisione finale». Alla domanda su un possibile futuro da commissario tecnico della nazionale azzurra, Conte ha risposto: «Per il momento preferisco pensare al presente».
La Juventus ha risposto al tecnico con una lettera pubblicata sul sito bianconero a firma del presidente Andrea Agnelli:[MORE]
«Caro Antonio,
Sei stato un grande condottiero per i nostri ragazzi e la notizia di oggi mi rattrista enormemente.
Penso ai tre anni trascorsi insieme, tre anni che ci hanno portato a scrivere la storia di questa Società: tre scudetti consecutivi, due Supercoppe italiane, ma sopratutto un percorso di crescita esponenziale.
Ma di fronte ai sentimenti e alle ragioni personali anche un Presidente deve fare un passo indietro.
Sono passati oggi solamente due mesi dall'ultima grande vittoria e la Juventus deve continuare il suo percorso. Si riparte da zero. Da zero punti in classifica, come gli altri, e da zero vittorie.
Ma questa società è dotata oggi di un gruppo dirigente giovane, preparato e coeso che in questi anni ha saputo trovare l'ambizione e la determinazione per conquistare ogni traguardo.
La Juventus riparte da un gruppo di atleti di grande talento e professionalità, che saprà mettersi a disposizione del nuovo tecnico per continuare a scrivere il presente e il futuro. Alla storia dei colori bianconeri hai contribuito anche tu e so che, qualunque scelta tu faccia, la notizia di una vittoria juventina ti strapperà sempre un sorriso.
Beppe, Fabio, Pavel ed io, insieme con tutti i giocatori, i dirigenti e i dipendenti continueremo a lavorare giorno e notte perché questo è ciò che meritano i tifosi juventini, che merita la Juventus. E chi ci lavora sa di dover essere ogni minuto all'altezza di questa grande società.
Grazie di tutto Antonio.
Fino alla fine...
AA».
Ovviamente è già cominciato il toto-allenatore. I nomi più gettonati sono quelli di Allegri e Mancini, ma sta prendendo piede l’ipotesi Spalletti.
Paolo Massari