Juventus, Chiellini: «Dimissioni di Conte furono uno choc. No Tavecchio in Figc»
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Juventus, Chiellini: «Dimissioni di Conte furono uno choc. No Tavecchio in Figc»

lunedì 4 agosto, 2014

TORINO, 04 AGOSTO 2014 - L'addio di Conte è stato uno choc anche per i giocatori della Juventus, ma la squadra sembra intenzionata a non fermarsi ed intende continuare a vincere.

Chiellini: «L'addio di Conte è stato uno choc»

Giorgio Chiellini ha fatto sapere, sull'addio di Conte: «Il suo addio all'inizio è stato uno shock, non ce lo aspettavamo ma non sono rimasto deluso. Rispetto la sua decisione ed ho compreso le sue motivazioni. Qualcuno dice che senza Conte non siamo più i favoriti? Per certi versi ci fa piacere, è uno stimolo in più: avremo più motivazioni e più voglia di dimostrare la nostra forza anche quest'anno».

Riguardo ad Allegri, invece, il difensore bianconero ha dichiarato: «C'è unità di intenti massima e  vogliamo continuare a vincere per proseguire il nostro ciclo di successi. Non dobbiamo perdere umiltà. Allegri è un allenatore che ha già conquistato uno scudetto. E' intelligente, non cancellerà la macchina vincente, ma al contrario magari riuscirà a renderla più imprevedibile. Difesa a tre o quattro? Non c'è differenza. Con Evra una abbiamo soluzione in più, ma soprattutto Patrice aggiunge al gruppo tantissima personalità».[MORE]

Giorgio Chiellini contro Tavecchio

Sul rinnovo del suo contratto, Giorgio Chiellini ha specificato: «Non c'è ancora niente di formalizzato ma credo proprio che rimarrò a lungo qui». Su Talvecchio, candidato alla presidenza della Figc ed accusato di aver rilasciato dichiarazioni razziste, Giorgio Chiellini dice la sua: «Le sue frasi le ho lette la mattina dopo, mi hanno sconcertato. Ho sentito Tommasi, gli ho chiesto come fosse possibile andare verso questa elezione e che non ci fosse un rimedio. Non ho nulla di personale contro Tavecchio, ma in questo momento l'unica persona adeguata per quel ruolo è Albertini. Non dobbiamo permettere che il calcio italiano si rovini ancora di più. La Nazionale va al di là di Tavecchio, ma dovremmo smettere di fare figure di un certo tipo. C'è bisogno di persone con decoro e personalità per ricoprire certi ruoli. Non bisogna transigere».

Infine, sui nuovi acquisti della Juventus, il difensore commenta: «Romulo è un bravo ragazzo e un bravissimo giocatore, una persona speciale che ha tanta voglia di fare bene. Evra ha grandissima personalità, si percepisce subito, con lui possiamo giocare con la difesa a quattro, e la possibilità di variare il modulo è un'arma in più».

(Foto da sport.sky.it)

Alessia Malachiti


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