Juventus Campione D'Italia. Gli Insaziabili di Conte fanno il bis
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Juventus Campione D'Italia. Gli Insaziabili di Conte fanno il bis

domenica 5 maggio, 2013

TORINO, 5 MAGGIO 2013 – Ancora lei! La Juventus di Antonio Conte conquista lo scudetto per la seconda stagione consecutiva, e lo fa con tre gare d’anticipo grazie alla vittoria nella sfida contro il Palermo. Potremmo chiamarla Juventinove, visto che si è aggiudicata il campionato italiano per la ventinovesima volta, però il popolo bianconero sente si aver vinto il trentunesimo scudetto, considerando anche quei due titoli cancellati dalle sentenze di Calciopoli. Ma i numeri che davvero contano, sono altri.

Prima di tutto, ci sono gli 83 punti in classifica e le 11 lunghezze di vantaggio sul Napoli, secondo. Ci avevano provato in tanti a fare l’anti-Juve; Lazio, Napoli e Inter hanno accarezzato il sogno tricolore in avvio di campionato, hanno cercato di prendere la scia alla vettura più veloce, quella bianconera, ma nessuno è riuscito a sorpassarla. Sarà colpa di una stagione segnata dai tanti infortuni, dalla discontinuità e dagli imprevisti; sarà che Mario Balotelli è arrivato in Italia solo nella finestra di mercato invernale, ma nessuna delle avversarie è riuscita a tenere il passo dei Campioni d’Italia.[MORE]

Quando il Bayern Monaco - che anche contro il Barcellona ha dimostrato di essere una vera e propria macchina da guerra - aveva eliminato la Juventus dalla Champions League, non erano stati in pochi a pensare che la squadra potesse avere un crollo emotivo e andare alla deriva. Non è andata così. Prima di tutto perché Conte è un allenatore capace di motivare i suoi e vuole vederli “con la bava alla bocca”, ma non solo. I bianconeri formano un gruppo coeso, gli anziani sono una garanzia e i giovani hanno talento e qualità da vendere.

Buffon, nonostante le sue 35 primavere, è sempre un portiere straordinario; la retroguardia è affidabile e vanta difensori con il vizio del goal (leggasi Lichtsteiner). Centrocampisti come Pirlo, Marchisio e Vidal fanno gola a mezz’Europa, mentre ragazzi come il francesino Pogba rappresentano certezze per il futuro. E l’attacco? Vucinic, Quagliarella, Giovinco e Matri, nonostante le critiche, si sono dimostrati all’altezza del proprio incarico, almeno nel campionato italiano. Certo, manca quel top-player che consentirebbe alla Juventus di avere successo anche in Europa, che farebbe impazzire i tifosi e permetterebbe di vendere migliaia di maglie ufficiali col proprio nome impresso.

In tanti giurano che la dirigenza sta lavorando per riportare Ibrahimovic sotto la Mole, e altri aspettano Robben o Jovetic. Chissà quanti supporters juventini, in questa giornata di festa, penseranno malinconici alla vera bandiera bianconera, quel Del Piero che un anno fa salutava la sua squadra con le lacrime agli occhi. E chissà se Pinturicchio, nella lontana Australia, starà gioendo per il trionfo della Vecchia Signora.

(foto da: calcioblog.it)

Vanna Chessa


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