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TORINO, 22 OTTOBRE - La Juventus si appresta alla partita contro la Lokomotiv Mosca con l’obiettivo piuttosto chiaro di dare una botta definitiva al girone, sia da un punto di vista della mera qualificazione, che del primato. Perché quest’ultimo è senza ombra di dubbio l’obiettivo primario della società e della formazione allenata da Sarri: perché se hai Cristiano Ronaldo in squadra e vieni da due finali di Champions League perse negli ultimi cinque anni, non puoi che puntare al massimo.
Vincere il girone per creare i presupposti migliori possibili nel sorteggio degli ottavi di finale il prossimo dicembre: si era messa bene al Wanda Metropolitano, con i bianconeri in doppio vantaggio sui rivali numero uno del raggruppamento, poi è arrivata la rimonta dei ragazzi terribili allenati da Simeone. La vittoria netta in casa contro il Bayer Leverkusen ha ridato ossigeno ai piemontesi, che adesso attendono di migrare in Russia per la più dura trasferta, dal punto di vista ambientale, che la Champions potesse riservare alla Vecchia Signora.
I tre punti sono fondamentali per chiudere il discorso qualificazione e lanciare un chiaro messaggio agli spagnoli, attesi dalla sfida contro le aspirine: l’obiettivo della Juve è arrivare allo scontro diretto casalingo con i colchoneros allo Stadium con un leggero vantaggio. Fino a quel momento, per Sarri e i suoi uomini, saranno obbligatori sei punti tra andata e ritorno contro i russi.
Anche bwin vede la Juventus come una delle massime pretendenti al titolo finale, nella corsa a quella coppa dalle grandi orecchie che prosegue da ormai 24 lunghi anni. I bianconeri sono i quinti favoriti secondo le quote, pagati a 9 volte la posta così come il Psg. Davanti solamente il City a 4.245, favorita n.1 da bwin: i campioni in carica del Liverpool a 7 e il Braça a 6.50. Clamorosa ma soprattutto per questo molto interessante la quota che vede vincente il Real Madrid, pagato addirittura 17 volte la posta.
Ben lontane le altre italiane, con l’Inter a 81 e a serio rischio eliminazione dopo il solo punto raccolto nelle prime due partite del duro girone riservatole dall’urna di Nyon e il Napoli, a 29: dopo il successo all’esordio col Liverpool è arrivato un deludente pari contro il Genk, in Belgio.
Per la Juventus un’occasione d’oro quella a Mosca per poter gettare un tassello chiave in ottica qualificazione e proseguire la sua rincorsa verso quella leadership gettata via a Madrid nella gara inaugurale della Champions. Dovrebbero essere recuperati alcuni uomini chiave per Maurizio Sarri, assenti da oltre un mese: Douglas Costa in attacco e Danilo con De Sciglio sulla destra, pronti a contendersi nuovamente il ruolo di terzino al posto di un più che positivo Cuadrado, tornato agli esordi di carriera in quella posizione, con ottimi risultati.