Juncker: 'L'Italia ha ragione. Ma le soluzioni ad hoc non funzionano'
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ROMA, 20 LUGLIO - Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europea, ha risposto con una lettera su Politico alle richieste del premier italiano Giuseppe Conte relative ai migranti e alla gestione dei flussi.
"L'Italia invoca da tempo, e a ragione, una cooperazione regionale sugli sbarchi", spiega il lussemburghese.[MORE]
Juncker ricorda come gli avvenimenti dei giorni scorsi (la condivisione di alcuni migranti fra Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Malta e Irlanda) hanno dimostrato un senso condiviso di solidarietà da parte degli Stati membri che si sono offerti di accogliere una parte dei profughi sbarcati a Pozzallo".
Il presidente della Commissione non si ritiene, però, soddisfatto del tutto: "Queste soluzioni ad hoc non rappresentano un modo di procedere sostenibile", dice Juncker. La Commissione è pronta a svolgere pienamente la sua funzione di coordinatrice ma soltanto come tappa in direzione di un quadro più stabile", ribadisce il leader europeo.
Juncker conclude la sua lettera parlando del problema dei porti sicuri: "Non va dimenticato che l'Ue non ha competenza per determinare il luogo/porto sicuro da usare per gli sbarchi in seguito a un'operazione di ricerca e salvataggio in mare", spegnendo così le polemiche sull'eventuale ingerenza europea nella scelta del luogo di attracco più sicuro.
[Foto: telegraph.co.uk]
Danilo De Rosa