Jobs Act, Renzi avanti tutta: "Lunedì presenterò in direzione le mie idee"
NEW YORK, 24 SETTEMBRE 2014 - Il premier Matteo Renzi da New York ribadisce: “Il Jobs act non è rinviabile. Lunedì presenterò in direzione le mie idee sulla riforma del lavoro”, che, a suo dire, “sono condivise”, e poi “ci sarà un dibattito, si discute e alla fine si decide, si vota e si fa tutti nello stesso modo, si va tutti insieme”. [MORE]
L’unione del partito però non sembra così scontata. Ieri sono stati presentati sette emendamenti alla legge delega sul lavoro e il più rilevante riguarda l’applicazione dell’articolo 18 a tutti i neoassunti dopo i primi tre anni di contratto a tutele crescenti. Per la minoranza dal Pd queste sono modifiche che devono essere approvate, l’alternativa è ricorrere al referendum. I piani alti del Pd però, nelle parole del vicesegretario Debora Serracchini, chiosano: “La posizione del Pd è decisa dalla direzione. Per come conosco io Renzi, credo che non accetterà diritti di veto da parte di nessuno e che il piano del governo darà più tutele ai lavoratori e più semplicità agli imprenditori”.
Sembra aprire invece la leader della Cgil Susanna Camusso: “Se si parla di allungare il periodo di prova, sono per discutere dei tempi”. E chiarisce: “Il Jobs act è una delega e c’è tempo per la discussione. Noi vorremmo discutere con il governo. Nel caso in cui invece l’esecutivo volesse restringere i tempi, allora, non è noi che vogliamo lo scontro, ma è il Governo che ci costringe allo scontro”.
Federica Sterza
Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?
Iscriviti ai nostri canali ufficiali:
Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.