Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 7 MARZO 2015 – Al via la rivoluzione nel mondo del lavoro: a un anno dalla presentazione del Jobs Act al Consiglio dei ministri del 12 marzo 2014, dopo la pubblicazione - di ieri - sulla Gazzetta Ufficiale dei primi due decreti attuativi, entra in vigore a partire da oggi il contratto a tutele crescenti e la riforma degli ammortizzatori sociali, con l'applicazione del nuovo sussidio di disoccupazione (Naspi), in funzione dal mese di maggio.[MORE]
«Noi rottamiamo un certo modello di diritto del lavoro e l'art. 18, i cococo ed i cocopro», ha commentato il premier Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa a margine del Consiglio dei ministri che ha varato i decreti attuativi del Jobs Act. «Con il via libera definitivo ai primi due decreti del Jobs Act su tutele crescenti e sul Naspi, quello che accadrà da ora che nessuno resta più solo quando perde il lavoro o viene licenziato», ha precisato entusiasta il presidente del Consiglio.
In particolare, le nuove regole si applicano ai nuovi assunti a tempo indeterminato in un'azienda con più di 16 lavoratori, i quali non avranno diritto alle garanzie previste dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
La nuova normativa del mercato del lavoro dovrebbe favorire il rilancio dell’occupazione: «Tutti i centri studi parlano di 100mila posti, mi auguro che 150mila possa essere un numero vicino alla realtà», ha dichiarato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, alla luce dei dati incoraggianti diffusi nei giorni scorsi, «convintissimo della bontà delle scelte fatte» in tale direzione.
Domenico Carelli
(Foto: finanzainchiaro.it)
Autore
