Italrugby generosa ma ancora perdente.
Sport Lazio

Italrugby generosa ma ancora perdente.

sabato 5 febbraio, 2011

 Roma - Un’azione alla mano veloce, limpida, lineare, in sostanza perfetta. La meta di McLean, siglata a due minuti dalla fine dell’incontro, regala un’emozione attesa lungo tutta la seconda frazione di gioco. Soltanto un minuto e quindici secondi dura, però, la gioia del pubblico del Flaminio, cui lo squalo O’Gara (entrato da soli 12’) scippa il sogno di una storica vittoria azzurra all’esordio del Sei Nazioni.[MORE]
Nella fase iniziale dell’incontro è l’Irlanda che cerca, come da pronostico, di produrre gioco, ma appare imprecisa nell’esecuzione e fallosa: al 4’ Bergamasco segna i primi 3 punti dell’Italia, con un calcio preciso che preannuncia la buona prestazione degli Azzurri. Subito lo svantaggio, l’Irlanda dà inizio alla sua partita, alzando il ritmo di gioco e mettendo in evidenza tutte le lacune dell’Italia: Gori s’infortuna (lussazione alla spalla e torneo probabilmente già finito per lui) e Sgarbi, tra i migliori in campo, evita con un miracoloso placcaggio la meta irlandese. Al 27’ la pressione irlandese viene premiata: Sexton pareggia, realizzando un calcio da 3 punti, cui né Bergamasco (calcio fallito) né Burton (drop corto) riescono a rispondere. Al 40’, in chiusura di primo tempo, la prima vera sorpresa della partita: un mani in ruck irlandese concede a Bergamasco l’occasione di rifarsi dell’errore precedente: con un calcio da posizione laterale, apparentemente quasi impossibile da realizzare, il biondo e inesauribile lottatore segna con un’esecuzione tanto macchinosa quanto efficace: 6-3 per l’Italia al break. Il secondo tempo comincia con un’intensa manovra irlandese, che porta subito alla meta di O’ Driscoll ed al consecutivo calcio di Sexton (6-10 Irlanda). La fase centrale della ripresa si gioca prevalentemente nella metà campo italiana, ma gli Azzurri resistono con una fatica tale che il ct Mallet è costretto a rinnovare l’esausta prima linea con un girandola di cambi: fuori Ghiraldelli e Perugini per Ongaro e l’esperto Locicero. Le sostituzioni sembrano però avere successo poiché al 73’, complice anche l’ammonizione e l’esclusione dal gioco di un irlandese, dopo un coraggioso carrettino, l’Italia produce l’unica azione brillante del suo match: la palla si muove velocemente da una parte all’altra del campo e McLean, che aveva provvidenzialmente accompagnato l’azione, conclude la manovra, lanciandosi sulla linea di meta e portando l’Italia sull’11-10 a sette minuti dal termine. L’Irlanda, esperta quanto basta per sopperire ad una prestazione opaca, si rituffa in avanti ed in pochi secondi organizza l’azione che porta O’Gara al tiro in drop e che fissa il risultato finale sull’11-13, senza lasciare all’Italia neanche il tempo di sperare in una nuova rimonta.


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Sport.