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TERAMO, 30 LUGLIO – Ibrahima Diop, 39 anni, era andato all’Asl di Giulianova per chiedere il rinnovo del libretto sanitario. Ma dall’ufficio è stato allontanato con insulti razzisti. “Che vuoi? Vattene! Questo non è l'ufficio del veterinario”, avrebbe detto un dipendente. [MORE]
Diop è residente e lavora in Italia dal 2000. Qui ha incontrato sua moglie e ha avuto un figlio, oggi sedicenne. A detta di coloro che lo conoscono, l’uomo senegalese è l’esempio perfetto dell’integrazione. “Ci sono rimasto davvero male, è la prima volta che mi capita una cosa del genere. Mai come in quel momento mi sono sentito umiliato, è giusto che chi ha sbagliato paghi”, ha affermato Diop in merito alla vicenda.
L’accaduto è troppo grave per potere passare sotto silenzio, dunque l’uomo, residente a Roseto degli Abruzzi, ha deciso di sporgere denuncia presso i Carabinieri, fornendo una descrizione dell’uomo che l’ha insultato. Le indagini sono scattate subito e l’Asl di Teramo, su disposizione del direttore generale Roberto Fagnano, ha aperto un’inchiesta interna sulla faccenda. Il dipendente pubblico rischia il licenziamento a causa delle sue esternazioni razziste.
[Foto: Huffington Post]
Velia Alvich